Campionati italiani di geografia, premiati i vincitori di una materia affascinante: tanti giovani però non sanno neanche dove sta l’Ucraina

Sabato 23 marzo si è svolta a Carrara – all’interno dell’Aula Magna dell’I.I.S. “Zaccagna- Galilei” – la premiazione dei Campionati italiani della geografia, ai quali hanno partecipato 2.800 studenti, più 50 di Open: circa 40 sono stati premiati con targhe, coppe, medaglie, materiale didattico e gadget. All’evento erano presenti rappresentanti di istituti di diverse città italiane: Roma, Napoli, Parma, Lucca, Reggio Calabria, Trento, Arezzo, Carpi, Teramo, Brescia, Como.

L’interesse per la disciplina si conferma altissimo. Mentre permangono le perplessità da parte dei cultori della materia, in particolare dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, che dalla nascita della classe di concorso A21 continua a lamentarsi per l’eccessivo allargamento dei titoli di studio per insegnare la materia, la quale ha permesso ai colleghi di Scienze di non perdere posto ma di sedersi in cattedra al posto dei geografi mettendo a rischio la qualità dell’insegnamento: oggi, infatti, il laureato in Scienze non ha competenze specifiche sulla disciplina

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