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Quando servono delle ripetizioni di greco: una lingua morta che non lo è affatto

Ha ancora senso studiare lingue antiche come il latino e il greco? Il dubbio non serpeggia solo tra gli studenti delle scuole superiori per cui materie come proprio il greco e il latino si rivelano spesso quelle più ostiche e che comportano maggiori difficoltà. Periodicamente anche negli ambienti ministeriali fanno capolino proposte di riforme dei programmi scolastici che puntano tutto proprio sulla sostituzione delle ore di greco e latino con insegnamenti più moderni. Qui di seguito proveremo a capire meglio perché non hanno mai avuto successo, e perché quindi la risposta alla domanda se ha ancora senso studiare greco e latino è sì, e come fare per riuscire superare le difficoltà che si potrebbero avere nello studio di queste materie.

Perché studiare greco antico?

Studiare le lingue antiche non è un semplice esercizio accademico: ci sono, cioè, molte più ragioni oltre al semplice piacere della conoscenza per imparare il greco e il latino. Basti pensare che conoscere i termini che gli antichi greci usavano per riferirsi alle varie cariche e carriere pubbliche può dare un’idea di com’era organizzata ai tempi la società e ciò appare tanto più importante se si considera che molte delle istituzioni moderne sono ispirate proprio a quelle di quell’epoca. È un tuffo nel passato insomma lo studio del greco – e in misura simile del latino – che apre la mente, stimola la curiosità verso ciò che è diverso e non si conosce, come più in generale fa lo studio delle lingue straniere. Essendo molte delle lingue moderne derivate dall’antico greco e dall’antico latino, poi, studiarli può persino migliorare le proprie competenze linguistiche: è per questo che qualche insegnante ripete come un mantra che chi è bravo con il greco è bravo anche con e ha una migliore padronanza dell’italiano. Per molti versi, insomma, studiare greco e latino rende più completa e dà un certo quid in più alla propria formazione: non è un caso che sono tra gli insegnamenti di punta di scuole come i licei classici e i licei scientifici, per antonomasia quelle che meglio preparano allo studio universitario. Più si entra nella logica che lo studio del greco e del latino è un investimento sulla propria carriera universitaria almeno e più si dovrebbe essere motivati a ottenere buoni risultati.

Difficoltà con lo studio di greco e latino? La soluzione viene da tutor e lezioni private

Certo qualche difficoltà è da mettere in conto: vocaboli nuovi, nuove costruzioni delle frasi, falsi amici che possono far pensare che una certa espressione abbia lo stesso significato rispetto all’italiano, insieme – va da sé – alle poche occasioni concrete in cui praticare la lingua possono rendere ostico imparare il greco. Le conseguenze a cascata sono brutti voti, insufficienze, materie da recuperare a fine quadrimestre o a settembre, bocciature. Non c’è niente di male, insomma, se si riconosce di avere qualche difficoltà con il greco e per non rischiare di compromettere l’intero anno scolastico, nel cercare l’aiuto di un tutor privato di greco. Sono in tanti gli studenti – e le loro famiglie – che considerano questa opzione: si stima almeno il 40% di chi è alle scuole superiori ed è una percentuale che continua a crescere negli anni a ritmi sostenuti. Il consiglio migliore è non tergiversare e cominciare a cercare un prof di greco per le ripetizioni al primo segnale d’allarme: un’interrogazione che non va come dovrebbe, una versione in cui si ha come voto una grave insufficienza.

Come prendere ripetizioni di greco antico Le lezioni private di greco funzionano e tendono ad assicurare buoni risultati, infatti, quanto più riescono a intervenire in tempo sui dubbi e sulle carenze dello studente, senza lasciare che si trasformino in vere e proprie lacune difficili da colmare man mano che in classe si va avanti con il programma. Non c’è niente di più sbagliato, insomma, di googlare “ripetizioni greco” a immediato ridosso di una verifica o di un’interrogazione decisiva – quella di fine quadrimestre, per esempio – perché è difficile in questo caso che anche il più bravo degli insegnanti privati di greco possa effettivamente aiutare a recuperare il tempo perso. Con l’aiuto di un tutor di greco, come dovrebbe essere del resto sempre quando ci si rivolge a un insegnante privato, si dovrebbe lavorare soprattutto in vista di un obiettivo di lungo termine e a solidificare il più possibile le proprie conoscenze. Per questo è importante anche rivolgersi a un insegnante privato con esperienza e dotato di empatia e capacità d’ascolto tale da indovinare cosa funzioni di più per il singolo studente.

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