Massimo 20% alunni stranieri in classe, per Boldrini l’idea Salvini è fuori dal mondo: a Prato sono il 40%, li mettiamo nella scuola-ghetto?

Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato della Camera sui diritti umani nel mondo

“Cosa pensa di fare, il ministro Valditara, nel caso in cui ci fossero cinque bambini italiani e 15 stranieri? Non facciamo la classe? Questi bambini non li mandiamo a scuola?”. A chiederlo, in modo provocatorio, è stata Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, commentando la proposta del vicepremier Matteo Salvini e del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che vorrebbero classi con la maggioranza degli alunni italiani. Intervenuta a L’Aria che tira, su La7, la dem ha detto che “pensare ad un numero massimo di bambine e bambini stranieri nelle classi è un’idea che ci rimanda indietro di almeno cinquant’anni, a una scuola-ghetto inconcepibile, oltre che inapplicabile”.

Secondo l’on. Boldrini “ammesso che ci sia un problema linguistico, si prevedano ore

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