Elon Musk “L’AI supererà l’intelligenza umana nel 2025”. Ecco le sue otto previsioni (finora) sbagliate

Entro un anno avremo intelligenze artificiali più intelligenti del più intelligente degli esseri umani. Elon Musk si è lanciato in una nuova previsione. Il numero uno di Tesla e SpaceX in una conversazione sul suo social X.com ha ipotizzato che l’arrivo di una super intelligenza artificiale entro 12, 24 mesi massimo, a patto che “la fornitura di energia e lo sviluppo di nuovi hardware consentano di soddisfare le richieste di una tecnologia sempre più potente”. Musk è sempre stato convinto della inesorabilità di uno sviluppo della cosiddetta intelligenza artificiale generale –  un’intelligenza artificiale così potente da poter battere gli individui più capaci in qualsiasi campo. Ma lunedì, durante una chiacchierata con Nicolai Tangen, capo di Norges Bank Investment, ha anticipato le sue previsioni: “è in anticipo rispetto ai tempi previsti”, ha detto.

L’anno scorso aveva previsto che l’intelligenza artificiale “completa” sarebbe stata raggiunta entro il 2029. Musk non è nuovo

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Elon Musk “L’AI supererà l’intelligenza umana nel 2025”. Ecco le sue otto previsioni (finora) sbagliate

Entro un anno avremo intelligenze artificiali più intelligenti del più intelligente degli esseri umani. Elon Musk si è lanciato in una nuova previsione. Il numero uno di Tesla e SpaceX in una conversazione sul suo social X.com ha ipotizzato che l’arrivo di una super intelligenza artificiale entro 12, 24 mesi massimo, a patto che “la fornitura di energia e lo sviluppo di nuovi hardware consentano di soddisfare le richieste di una tecnologia sempre più potente”. Musk è sempre stato convinto della inesorabilità di uno sviluppo della cosiddetta intelligenza artificiale generale –  un’intelligenza artificiale così potente da poter battere gli individui più capaci in qualsiasi campo. Ma lunedì, durante una chiacchierata con Nicolai Tangen, capo di Norges Bank Investment, ha anticipato le sue previsioni: “è in anticipo rispetto ai tempi previsti”, ha detto.

L’anno scorso aveva previsto che l’intelligenza artificiale “completa” sarebbe stata raggiunta entro il 2029. Musk non è nuovo a previsioni. Ne ha fatte tante. In diversi ambiti. Alcune le ha centrate. Altre, la maggior parte, meno. C’è chi gliene fa una colpa. Una voglia a tutti i costi di impressionare i suoi seguaci e guadagnarsi attenzioni, pubbliche, quindi mediatiche. Tuttavia, ambiti come la mobilità, i viaggi spaziali, l’uso dei robot o l’avvento di super intelligenze sono terreni scivolosi. Quello dell’avvento dell’AGI ha diversi freni potenziali: lo sviluppo dei chip è già stato rallentato nel recente passato, come le strozzature delle forniture dei chip Nvidia dello scorso anno. Poi c’è il vincolo dell’energia: molti esperti stanno avanzando dubbi sulle possibilità di sviluppo ulteriore dell’intelligenza artificiale.

Il numero uno di Arm, Rene Haas, in un’intervista di oggi al Wall Street Journal ha detto che il bisogno ‘insaziabile’ di energia da parte dell’AI la rende di fatto insostenibile, dal punto di vista ambientale e industriale. L’AGI quindi, l’avvento delle super intelligenze, potrebbe essere un quadro teorico possibile, magari prossimo, ma non per questo realizzabile. O conveniente. Questo non ha impedito a Musk di fare la sua previsione. Alcune azzeccate, altre azzeccate con ritardo, altre sbagliate, altre molto in là con gli anni. Una breve raccolta.

Uno. 1 milione di persone su Marte entro il 2050

È la più a lungo termine delle previsioni di Musk. Marte, prossima patria dell’umanità. È un tema che ricorre spesso nelle sue previsioni (anche in qualcuna di Jeff Bezos, fondatore di Amazon, per la verità, anche se lui si è limitato a parlare di colonizzazione dello spazio tramite stazioni spaziali abitabili). L’obiettivo del capo di SpaceX è ambizioso. Le orbite ellittiche della Terra e di Marte fanno in modo che tra i due pianeti ci sia una distanza che può variare da 33,9 milioni di miglia a 250 milioni di miglia. La distanza più favorevole – quella che presumibilmente Musk prevede di usare – avviene una volta ogni 26 mesi. Alcuni hanno provato a calcolare quanti viaggi servirebbero: 100 mila viaggi con 100 persone a bordo. E diverse decine di trilioni di dollari, in buona parte da intascare da clienti super facoltosi. La previsione è stata fatta su X.com il 17 gennaio 2020.

Due. Le auto saranno completamente autonome entro il 2037

In un incontro pubblico ospitato da Bloomberg, Musk ha detto nel 2017 che entro 20 ani (quindi entro il 2037) i veicoli non autonomi – quindi quelli che oggi percorrono le nostre strade – saranno una curiosità, “come lo è oggi andare in strada a cavallo”. Musk ha detto inoltre che “tra 10 anni (2027, ndr) più della metà della produzione di nuovi veicoli sarà elettrica negli Stati Uniti. Ma la Cina sarà più avanti”. Nel 2023 secondo InsideEV negli Usa le auto elettriche prodotte sono state il 7% del totale (3% ibride). In Cina la percentuale sale al 28,6% (+11,4 ibride). Mancano tre anni alla scadenza della data prevista da Musk, ma al momento mentre la previsione sugli Usa è ancora lontana dall’essere azzeccata, meno si può dire di quella sulla Cina, che ha una percentuale di auto elettriche prodotte e in strada assai superiore.

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03 Aprile 2024

Tre. Tesla avrà una flotta di robotaxi funzionante entro il 2024

Sui robotaxi Musk si è espresso più volte. La prima previsione li voleva in strada entro il 2020. La seconda entro l’anno. La verità è che i robotaxi al momento non sono in strada. Ma, seppur con qualche ritardo rispetto alla prima previsione, la presentazione del robotaxi dovrebbe arrivare entro l’anno. L’8 agosto prossimo, precisamente. Si tratterà di un veicolo a guida autonoma totale. Se ne parla da anni. Tra anticipazioni, previsioni e smentite. La verità è che è un progetto assai difficile da realizzare. Il motivo principale è che servirebbe un sistema di guida autonoma affidabile. E sono note le difficoltà riscontrate da molte aziende nel brevettarlo.

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20 Dicembre 2023

Quatto. Neuralink impiantato nel cervello umano entro il 2020

La predizione è del 2017. In tre anni un chip istallato nel cervello umano avrebbe consentito ai tetraplegici di usare lo smartphone col pensiero. In realtà nel 2020 Neuralink, la startup di Elon Musk che si occupa appunto di chip celebrali, non aveva iniziato ancora nessuna sperimentazione sugli esseri umani. Tutto cambia però nel 2024. Il 29 gennaio Musk annuncia la prima sperimentazione su un paziente umano. “Il primo impianto di Neuralink è stato fatto su un essere umano. Si sta riprendendo bene. I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi neuronali”, ha twittato quel giorno Musk. Il paziente è un uomo affetto da tetraplegia, con una paralisi dei quattro arti. Ci sono però altre previsioni su Neuralink: la più nota è che consentirà in futuro di caricare i ricordi sul cloud e fonderli con quelli di altre persone.

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Cinque. I robot di Tesla varranno più di Tesa

Tesla fa auto elettriche. E il grande merito di Musk è di aver intuito le potenzialità delle auto elettriche prima che diventassero popolari. Ma nel 2020 Musk ha detto che c’è un prodotto di casa Tesla che è destinato a superare il valore stesso della scuderia. “I più attenti alle dinamiche hanno già capito che Optimus alla fine varrà più del settore automobilistico e più della guida autonoma completa. Questa è la mia ferma convinzione”, ha detto Musk ad aprile di quell’anno. Quattro anni dopo non sembra probabile che ciò possa accadere in tempi brevi. E le nuove versioni di Optimus, il robot di casa Tesla, non sembrano così prossime al mercato e alla popolarità da battere le auto.

Sei. Hyperloop operativo entro il 2029

Hyperloop è un progetto di treno iper veloce che corre in tubi a quasi assenza di attrito. Lo ha messo a punto lo stesso Musk, che ha teorizzato la realizzazione di questi treni in un documento del 2013. Qui si ipotizzava che capsule aerodinamiche in alluminio con passeggeri o merci potevano essere lanciate fino a 1.223 chilometri orari. Abbattendo i costi i tempi e nel lungo periodo i costi di trasporto. Tubi messi su tralicci o sotto terra avrebbero risolto il problema del traffico. Musk l’aveva definita la “quinta modalità di trasporto”. Ma Hyperloop al momento resta solo un progetto. Il 22 dicembre scorso Hyperloop One, una delle startup dei trasporti che prometteva di far viaggiare passeggeri e merci in tubi quasi privi di aria a velocità da aereo, ha dichiarato fallimento. E pochi altri progetti sembrano al momento rispettare tempi e previsioni del visionario di Pretoria. Tranne, curiosamente, uno in Italia.

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22 Dicembre 2023

Sette. Previsioni sull’AI, dalla individuale alla collettiva

L’Intelligenza artificiale è senza dubbio il terreno dove Musk ha speso più previsioni. L’Ai, ha detto più volte, supererà l’intelligenza umana entro il 2024 (poi il 2025). Mentre quella collettiva – cioè la capacità di intelligenza di cui sono capaci tutti gli esseri umani – entro il 2029. Ha chiesto più volte di fermare lo sviluppo dell’AI, così come una legge internazionale che ne regoli impatti e sviluppo. Musk è convinto che l’Ai supererà gli umani. Negli anni (2020, 2021, 2022) ha parlato più volte della necessità che si pensi a un reddito universale di base che sia il sostegno economico di umani che non avranno più alcun lavoro per via dell’avvento delle macchine. Anche in questo caso, si tratta di previsioni sul medio, lungo periodo. Contestate da alcuni, suffragate da altri in un dibattito infinito sulle potenzialità dell’Ai.

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11 Marzo 2024

Otto. Criptovalute futuro della moneta (anche su Marte)

Tra il 2022 e il 2023 Elon Musk ha dedicato molti dei suoi interventi social alle criptovalute. Ha detto che Bitcoin ha il potenziale di diventare la moneta del futuro. Ha elogiato le altre cripto e più in generale la tecnologia blockchain, ritenuta rivoluzionaria. Ha previsto che il  valore di Bitcoin potrebbe raggiungere cifre astronomiche, come 1 milione o addirittura 10 milioni nel prossimo futuro. Musk ha sostenuto che l’adozione di Bitcoin crescerà esponenzialmente nel tempo. Eppure nel 2022 ha venduto tutte le sue riserve Tesla in criptovalute (1,5 miliardi comprati un anno prima), mossa mai spiegata del tutto. Un rapporto ambivalente. Fatto di fughe in avanti, investimenti e ritirate. Anche di previsioni apparentemente fuori della realtà, come quella che vedrebbe Dogecoin (una cripto minore che ha come incona un cane) diventare la moneta di scambio per futuri astronauti. Ma nel mondo di Musk è una costante.

Ethereum: la rivoluzione dei contratti intelligenti

Negli ultimi anni, il mondo delle criptovalute e della blockchain ha assistito a una trasformazione epocale grazie a Ethereum e ai suoi contratti intelligenti. Questa innovativa piattaforma ha aperto le porte a un’ampia gamma di applicazioni decentralizzate che vanno ben oltre il semplice trasferimento di denaro. Gli Ethereum smart contract, o contratti intelligenti, hanno rivoluzionato l’industria e stanno cambiando il modo in cui le persone conducono transazioni, gestiscono contratti e interagiscono su Internet.

 

Cos’è Ethereum?

Per comprendere appieno l’importanza dei contratti intelligenti, è essenziale avere una conoscenza di base di Ethereum. Ethereum è una piattaforma blockchain decentralizzata che è stata ideata da Vitalik Buterin e lanciata nel 2015. Come Bitcoin, Ethereum utilizza una blockchain per registrare le transazioni e garantire la sicurezza dei dati, ma la sua funzionalità va molto oltre quella di una semplice criptovaluta.

Una delle caratteristiche più distintive di Ethereum è la sua capacità di eseguire contratti intelligenti. I contratti intelligenti sono programmi autonomi che eseguono automaticamente azioni specifiche quando si verificano determinate condizioni. Sono scritti utilizzando il linguaggio di programmazione Solidity e vengono eseguiti sulla blockchain di Ethereum.

 

Contratti Intelligenti: un cambiamento di paradigma

I contratti intelligenti rappresentano un cambiamento di paradigma nelle transazioni e nei contratti. In passato, i contratti richiedevano un intermediario o un terzo di fiducia per garantire che tutte le parti rispettassero gli accordi. Con i contratti intelligenti su Ethereum, questa necessità scompare. Una volta che un contratto intelligente è stato creato e caricato sulla blockchain, esso si eseguirà in modo automatico e autonomo, senza bisogno di intermediari. Questo garantisce una maggiore trasparenza e riduce il rischio di frode o mancato adempimento.

 

Applicazioni dei Contratti Intelligenti

I contratti intelligenti hanno una vasta gamma di applicazioni in diversi settori, oltre a trading su piattaforme come immediate lidex. Ecco alcune delle aree in cui stanno avvenendo cambiamenti significativi grazie a Ethereum e ai suoi contratti intelligenti:

 

Settore Finanziario

Nel settore finanziario, i contratti intelligenti stanno trasformando il modo in cui vengono gestiti i prestiti, le assicurazioni e le transazioni. Ad esempio, è possibile creare contratti intelligenti che si attivano automaticamente quando si verificano eventi specifici, come il pagamento di un prestito o il verificarsi di un sinistro assicurativo. Ciò elimina la necessità di intermediari e semplifica i processi finanziari.

 

Settore Immobiliare

Nel settore immobiliare, i contratti intelligenti consentono transazioni più rapide e sicure. È possibile creare contratti intelligenti che gestiscono il trasferimento di proprietà in modo automatico quando vengono soddisfatte determinate condizioni, come il completamento di un pagamento.

 

Settore Sanitario

Nel settore sanitario, i contratti intelligenti possono essere utilizzati per garantire l’accesso sicuro e controllato ai dati medici. Gli utenti possono concedere temporaneamente l’accesso ai loro record medici a medici o fornitori di servizi specifici, garantendo al contempo la privacy dei propri dati.

 

Settore Logistica

Nel settore della logistica, i contratti intelligenti possono tracciare il movimento delle merci e attivare pagamenti automatici quando vengono raggiunti determinati punti di controllo lungo la catena di approvvigionamento.

 

La sfida della sicurezza

Anche se i contratti intelligenti offrono numerosi vantaggi, è importante sottolineare che possono essere vulnerabili a errori di programmazione e a violazioni della sicurezza. Una volta che un contratto intelligente è stato caricato sulla blockchain, è immutabile e non può essere modificato. Di conseguenza, è essenziale garantire che il contratto sia stato scritto in modo sicuro e che siano state adottate misure di sicurezza appropriate.

 

Nel corso degli anni, ci sono stati casi noti di contratti intelligenti vulnerabili che hanno portato a furti di criptovalute o a problemi di sicurezza. Pertanto, è fondamentale che gli sviluppatori e gli utenti di Ethereum siano consapevoli dei rischi e prendano misure per proteggere i loro contratti intelligenti.

 

Il futuro dei contratti intelligenti

Nonostante le sfide, i contratti intelligenti rappresentano un importante passo avanti nel mondo delle transazioni e dei contratti. Con il continuo sviluppo della tecnologia blockchain e l’innovazione nella scrittura di contratti intelligenti, il loro impatto sulle attività quotidiane è destinato a crescere.

In futuro, potremmo vedere contratti intelligenti utilizzati in modo più diffuso per gestire una vasta gamma di transazioni e accordi, dalla condivisione di risorse energetiche tra utenti a contratti di lavoro autonomi per le reti di lavoro decentralizzate. L’adozione sempre maggiore di Ethereum e dei contratti intelligenti rappresenta una rivoluzione che sta cambiando il modo in cui facciamo affari e conduciamo transazioni in tutto il mondo.

 

Conclusione

Ethereum e i suoi contratti intelligenti stanno rivoluzionando il mondo delle criptovalute e della blockchain. La capacità di eseguire contratti autonomamente e in modo trasparente sta trasformando numerose industrie e offrendo nuove opportunità per l’innovazione.

 

Tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi e delle sfide associate ai contratti intelligenti e adottare misure di sicurezza adeguate. Con il continuo sviluppo della tecnologia blockchain, è entusiasmante vedere come i contratti intelligenti continueranno a plasmare il nostro futuro e a migliorare il modo in cui conduciamo affari in tutto il mondo.

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