Donne, matematica ed economia
Il gap di genere per le donne che scelgono di continuare i propri studi e le proprie ricerche nel campo dell’economia. Il parere del Nobel Claudia Goldin e le iniziative in atto.
La necessità di potenziare lo studio delle discipline STEM (Science, technology, engineering and mathematics) è diventato ormai un imperativo categorico dalla scuola primaria all’Università, ma mentre si assiste ad un seppur lieve incremento del numero di donne ingegnere, matematiche, biologhe, fisiche, resta ancora alto il gap di genere per le donne che scelgono di continuare i propri studi e le proprie ricerche nel campo dell’economia.
Ed è proprio Claudia Goldin, premio Nobel nel 2023 per l’economia (prima in assoluto a non doverlo condividere con un uomo) e presidente dell’American Economic Association, a sostenere quanto sia bassa la rappresentatività femminile in questo settore e a dichiarare come la sua vittoria a Stoccolma rappresenti “il culmine di anni di importanti cambiamenti verso la parità nel mondo dell’economia”.
In Italia, se facciamo riferimento ai recenti dati contenuti nel Focus su “Le carriere femminili in ambito accademico” pubblicato a marzo 2024 dal MUR, la “distribuzione delle donne e degli uomini nelle due macro-aree STEM e non STEM mostra la differenza tra le scelte in base al genere: di tutte le immatricolate (circa 186mila) poco più di 1/5 sceglie l’ambito tecnico-scientifico (20,8%), mentre tra i colleghi uomini (in tutto circa 149mila) tale scelta è intrapresa dal 40,3%” e, inoltre, le “donne rappresentano appena il 32% del personale
Continua la lettura su: https://www.matmedia.it/donne-matematica-ed-economia/ Autore del post: Matmedia Fonte: http://www.matmedia.it