Il ponte sullo Stretto non s’ha da fare, tanti docenti contrari: sperpero di denaro pubblico in opere inutili mentre la Scuola soffre
Il ponte sullo Stretto di Messina non s’ha da fare: il progetto sul quale si sta impegnando il Governo viene ripudiato da centinaia di insegnanti delle due sponde, calabrese e siciliana, perché reputano l’ingente investimento uno “sperpero di denaro pubblico in opere inutili e dannose“. Per gli insegnanti, quindi, l’accelerata viabilità tra la Calabria e la Sicilia non comporterebbe vantaggi oggettivi, né a livello di cittadinanza né di tipo commerciale-economico.
“Noi che viviamo giorno dopo giorno i disagi del fare formazione in spazi inadeguati, con risorse insufficienti e infrastrutture drammaticamente carenti, non possiamo accettare passivamente che si scelga” di buttare tanti soldi pubblici in questo modo, scrivono i docenti in una nota ripresa dalle agenzie di stampa.
Gli insegnanti, di tutti i corsi di studio, di vari gradi scolastici a partire dall’Infanzia, ma anche professori universitari, hanno inviato quindi un appello per la salvaguardia dell’attuale territorio, definendo