Libero Tassella (SBC): la scuola caserma
Libero Tassella, di SBC, ha recentemente rilasciato una dichiarazione che mette in luce la crescente gerarchia all’interno del sistema scolastico, paragonandola a una caserma.
“Nella scuola le scale gerarchiche sono state create dai DS come in una caserma”, afferma Tassella. “In realtà nella scuola esiste solo il DS come superiore gerarchico, non più primo tra pari come erano un tempo i Presidi e i Direttori Didattici. Tra i DS e i Docenti per norma non sono state ancora previste ulteriori figure gerarchiche.”
Tuttavia, secondo Tassella, la realtà è molto diversa. I docenti sono subordinati non solo al DS, ma anche al primo collaboratore, al secondo collaboratore, alle funzioni strumentali, ai responsabili di plesso o di succursale, alle figure di Staff, all’orientatore, ai tutor, agli animatori digitali, ai vari coordinatori e a volte anche al DSGA e al personale di segreteria.
“Al tempo stesso i docenti hanno sviluppato come in tutte le organizzazioni autoritarie un alto livello di competitività reciproca e di servilismo elettivo, un alto tasso di aggressività tra loro”, continua Tassella. “Per usare una metafora tratta dai Promessi Sposi, essi talvolta sembrano come i capponi che Renzo portava all’ avvocato Azzeccagarbugli.”
Tassella conclude con un’osservazione inquietante: “Ogni docente si sente represso e autorizzato ad alzare il tono della voce verso il suo collega e aumentano spie e delatori in un clima di sospetto reciproco.”
Queste osservazioni di Tassella sollevano domande importanti sullo stato attuale del sistema scolastico e sulle sue implicazioni per il futuro dell’istruzione.
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