Docente condannata per truffa licenziata: vince la causa

Una docente di scuola primaria in provincia di Ravenna è stata licenziata perché condannata penalmente, anni addietro, a 4 anni e 8 mesi di reclusione per plurime truffe aggravate dalla maxi cifra complessiva di circa 5 milioni di euro.

Per l’ufficio scolastico provinciale e per il Preside della scuola dove prestava servizio, non aveva i requisiti per poter lavorare alle dipendenze dell’amministrazione scolastica statale. In sostanza le contestavano che la condanna penale riportata fosse ostativa all’insegnamento, in quanto rientrante nel novero dei reati indicati nella cd. Legge Severino – D.lgs 235 del 2012.

DECRETO DI LICENZIAMENTO

Come da normativa, le scuole richiedono i certificati dei casellari giudiziali di tutto il personale in servizio al fine di verificare la sussistenza o meno di condanne penali. Nel caso di specie, da un semplice controllo del casellario giudiziale della docente, emergeva una condanna per gravissimi episodi di truffa. Su interpello dell’ufficio scolastico provinciale

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