Asia sud-orientale, il caldo ferma le lezioni frontali: 33 milioni di studenti a casa
Le recenti incursioni degli anticicloni – oceanico, indiano o africano – stanno comportando sempre più la comparsa di fenomeni atmosferici anomali, specie nelle aree con microclimi particolari, come il Mediterraneo. Equatore e Poli spazzano via ogni forma di deviazione climatica creando sempre maggiori contrasti e fenomeni estremi. Ne costituiscono un valido esempio le recenti ed abbondanti nevicate sull’arco alpino. In India e Bangladesh è già giunta l’estate con le sue temperature torride; le deboli piogge stagionali non sono in grado di mitigare l’effetto del caldo. Le città si sono ben presto trasformate in forni, degli inferni ove i cittadini sprovvisti di aria condizionata sono costretti a sospendere le proprie attività o a riprogrammarle. È il caso delle scuole, specie quelle più affollate e site nelle aree più dense sotto il profilo abitativo; strutture vecchie ed obsolete, sovraffollate danno vittoria facile ad un caldo torrido senza precedenti. La recente sospensione delle
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