La didattica per tutti: il progetto schededidattiche.it

Nasce la piattaforma schededidattiche.it per fornire un valido supporto a insegnanti e alunni di scuola primaria..

Quando si ha a che fare con i bambini, la creatività non dovrebbe mai mancare poiché questa può aiutare a tenere alta l’attenzione, anche in ambito didattico. È per questo che dei supporti didattici possono far comodo nei momenti in cui si hanno poche idee e tempo a disposizione, motivo per cui è nato schededidattiche.it!

Il nostro sito si propone come uno strumento di didattica per gli insegnanti e gli alunni della scuola primaria. Infatti, schededidattiche.it racchiude tantissimi materiali didattici tra poesie, filastrocche, canzoni, disegni da colorare e schede didattiche per supportare il lavoro degli
insegnanti della scuola primaria e l’apprendimento dei più piccoli.

Il progetto schededidattiche.it

Il nostro progetto ha lo scopo di fornire un valido supporto didattico agli insegnanti e agli alunni di scuola primaria. Dietro a ogni scheda c’è uno studio approfondito che è rivolto ai bisogni educativi di tutti gli alunni, in un’ottica inclusiva.
Le varie attività didattiche si articolano e si diversificano tenendo conto dei bisogni formativi rilevati nelle singole classi, dalla prima alla quinta, con l’obiettivo di far raggiungere il successo educativo e didattico a ogni singolo alunno.

I nostri materiali

Per schededidattiche.it abbiamo creato una grandissima raccolta di materiali gratuiti per la scuola primaria. A partire da numerose schede didattiche divise per classe e per materia, abbiamo anche raccolto migliaia di simpaticissimi disegni da stampare e colorare e tantissime canzoni, poesie e filastrocche da imparare giocando. Sul nostro sito si trovano tantissimi contenuti didattici per la scuola primaria. In particolare, sono disponibili oltre 34.700 disegni tematici divisi in 40 categorie. Inoltre, schededidattiche.it contiene oltre 4.000 altre schede tra filastrocche, canzoni e poesie e schede didattiche per la scuola primaria divise in categorie.

Il materiale è sempre in continuo aggiornamento, scaricabile gratuitamente e realizzato seguendo un approccio inclusivo. Prestiamo attenzione alla creazione delle schede didattiche affinché possano essere accessibili a tutti gli alunni, inclusi quelli con bisogni educativi speciali. Lavoriamo, infatti, per creare gli strumenti più adeguati per il raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi, e non solo, ad esempio scegliendo dei font adatti agli alunni con disturbi specifici di apprendimento.

Come funziona il sito

Il sito di schededidattiche.it ha un’interfaccia intuitiva e di facile utilizzo per gli utenti appartenenti a ogni generazione. In alto, sono disponibili le categorie di contenuti divisi tra:

  • – Disegni da colorare;
  • – Schede per Materia;
  • – Canzoni;
  • – Festività e Stagioni;
  • – Poesie;
  • – Filastrocche.

Tuttavia, per effettuare delle ricerche mirate, è anche possibile usare utilizzare la barra di ricerca del sito per trovare contenuti legati a parole chiave. In questo caso, è possibile sia effettuare una ricerca su tutti i materiali che per singole categorie.
Oltre a trovare tantissimi materiali gratuiti, su schededidattiche.it sono disponibili anche molte altre funzioni! Infatti, ogni materiale può essere contrassegnato con un cuore per indicare che è stato particolarmente apprezzato. In aggiunta, i contenuti possono essere scaricati comodamente sul pc, tablet o cellulare, e stampati sia a colori che in bianco e nero.

Infine, tutti i materiali didattici possono essere condivisi con i propri contatti, attraverso Facebook, Twitter, WhatsApp e via email.

La passione e il lavoro di una famiglia intera Il team di schededidattiche.it è composto da una famiglia di insegnanti di scuola primaria, compresi alcuni con specializzazione sul sostegno. Questo significa che, da oltre trent’anni, a casa non si parla d’altro che di scuola! Infatti, è nostra abitudine confrontarci continuamente su questioni educative, scambiandoci idee, suggerimenti, strumenti e risorse sulle attività didattiche: ed è proprio così che è nato schededidattiche.it.

Siamo fermamente convinti che il lavoro di squadra sia alla base della riuscita del lavoro dell’insegnante di scuola primaria. E ce ne accorgiamo quotidianamente in famiglia perché il successo della nostra squadra deriva non solo dal legame di parentela che ci unisce, ma anche dalla profonda passione che nutriamo per il nostro lavoro.

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Grazie a Caldo Dutto per la segnalazione! Chiedo scusa per il ritardo del post, ma la mail era finita nello spam :)Un videogame educativo sulla cybersecurity, progettato con il CNR! In allegato le foto e un trailer qui: https://www.youtube.com/watch?v=YQy8pqol36cAl link www.youtube.com/watch?v=qeWx_nQXgdw una cronaca della presentazione a Cinecittà e una intervista alla dott.ssa Giorgia Bassi, curatrice del progetto.Presentato al RomeVideoGameLab, “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio”, videogioco per imparare la Cybersecurity.Il gaming in classe ora diventa didattica.Giocare a scuola sarà addirittura consigliato,grazie al Serious Game della Ludoteca del Registro.it, progetto in seno al CNRPresentato, in occasione del RomeVideoGameLab – quest’anno dedicata a “Umano e digitale” – il videogioco didattico “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio”, pensato per avvicinare gli alunni tra gli 11 e i 13 anni ai temi della cybersecurity e per migliorare i comportamenti nell’utilizzo della Rete. Una cronaca video della presentazione, realizzata da Giorgia Bassi e Beatrice Lami e che si è tenuta agli Studi di Cinecittà, al link www.youtube.com/watch?v=qeWx_nQXgdw. Un’avventura interattiva, tutta da giocare in aula: non una distrazione, ma anzi una best practice, quella di scaricare un’App e usare lo smartphone a scuola.Si tratta della nuova iniziativa della Ludoteca del Registro.it, che ha come obiettivo quello di diffondere la cultura di internet presso le giovani generazioni. La Ludoteca è un progetto del Registro.it, – l’organismo che, in seno all’Istituto di informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, da oltre trent’anni anni assegna e gestisce i domini a targa italiana. Ambienti, mappe, dialoghi, scenari multipli sono i contenuti – validati dai ricercatori del CNR – alla base del videogame che ha l’obiettivo di approfondire, tra i bambini e i ragazzi, le conoscenze legate al Web e la sicurezza online. “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio” è stato pensato come strumento didattico per gli insegnanti e come mezzo di apprendimento per gli studenti. Attraverso le modalità tipiche del videogame, infatti, ha l’obiettivo di insegnare, in modo ironico e inconsueto, termini informatici, nozioni di base e comportamenti corretti per navigare. La sezione “Nabbopedia”, inoltre, fornisce un mini-dizionario con le definizioni di alcuni termini tecnici come Trojan, Firewall, Adware, Antivirus, Troll, Ransomware, Scandisk e Spyware. Il gioco, fruibile sia singolarmente che mentre si fanno lezioni e laboratori, genera un punteggio finale che evidenzia la conoscenza dell’utente sui pericoli di Internet, con una speciale attenzione a social network, virus, truffe online, file sharing e netiquette.Sviluppato in collaborazione con Symmaceo e Grifo Multimedia – e disponibile su App Store di Apple e Google Play – è ispirato al fumetto “Nabbovaldo contro i PC zombie”, della collana “Comics & Science” edita dal Cnr, dove il protagonista, un adolescente sempre online ma ingenuo nell’affrontare i pericoli del cyberspazio, si muove a Internetopoli, la città della Rete. Come si evince dal trailer, al link https://www.youtube.com/watch?v=YQy8pqol36c, il videogioco racconta di Nabbo, di professione tuttofare, coinvolto in un’avventura con al centro un Ramsomware (un malware che estorce denaro) che terrà sotto scacco l’intera città e dovrà indagare cercando una soluzione.Infine, per divulgare il videogame nelle scuole italiane è prevista una guida per genitori e insegnanti e una formazione per i docenti. Il gioco, infatti, oltre alla modalità “single-player”, prevede una versione desktop Windows e MacOS per l’utilizzo didattico in classe. La metodologia proposta dalla Ludoteca del Registro.it sarà inoltre quella della “flipped classroom”, ovvero il momento di confronto in classe come base per un apprendimento attivo e collaborativo, ma anche con il coinvolgimento di studenti degli istituti superiori nel ruolo di “tutor” per gli alunni delle scuole di ordine inferiore.Per maggiori informazioni:www.ludotecaregistro.it/il-videogioco-nabbovaldo/ludoteca@registro.itwww.instagram.com/ludotecadelregistro.it/www.facebook.com/LudotecaRegistrowww.youtube.com/channel/UCQvCwo8lOHfe–od7f2TIpQ

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