Classi separate per disabili, le parole del generale Vannacci per il Codacons sono da reato penale: esposto in 104 procure

Un’aula di tribunale

Dopo la petizione on line su Change.org per chiedere alla Lega di ritirare la candidatura del generale Roberto Vannacci a rappresentare l’Italia in seno al Parlamento europeo “per violazione dei principi costituzionali” a seguito delle sue affermazioni sull’opportunità di creare classi separate con alunni che hanno problemi di apprendimento, arriva l’esposto con tanto di ipotesi di reato penale: a presentarlo, in oltre 100 procure della Repubblica, è stata l’associazione consumatori del Codacons, che ha chiesto alla magistratura “di aprire una indagine alla luce di possibili fattispecie penalmente rilevanti come quella di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa“.

L’associazione guidata da Carlo Rienzi precisa che non vuole “entrare nel merito delle scelte politiche del Generale: in tale sede non contestiamo la sua candidatura alle prossime elezioni europee né intendiamo interferire sulle preferenze di voto degli italiani”.

“Tuttavia

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