Dubolino/Corrao (Confintesa L. C.): Sostegno didattico, Confintesa chiede priorità ai docenti specializzati nel passaggio di grado

Confintesa chiede priorità ai docenti specializzati nel passaggio di grado

Palermo, 3 maggio 2024 – La Federazione Confintesa Lavoratori della Conoscenza ha inviato una lettera ai Ministri dell’Istruzione e del Merito per richiedere una revisione delle norme relative al passaggio dei docenti specializzati su sostegno didattico da un grado di istruzione all’altro.

“La recente apertura alle ammissioni a pettine nelle GPS dei docenti specializzati all’estero (senza che il titolo sia stato ancora verificato come idoneo), desta preoccupazione nella comunità educativa”, afferma il sindacato. “I docenti specializzati in Italia hanno dedicato impegno e risorse significativi per ottenere la specializzazione, superando tre prove nazionali, svolgendo insegnamenti, laboratori e tirocini, e producendo elaborati. Un percorso formativo che merita il giusto riconoscimento”.

Confintesa L.C. chiede quindi che, in caso di saturazione dei posti nel proprio grado di riferimento, ai docenti specializzati sia data la possibilità di transitare su un altro grado di istruzione o di essere comunque collocati in modo utile nella provincia scelta. “Questo eviterebbe la convocazione di docenti non specializzati dalle graduatorie (GPS) di II fascia o incrociate”, spiega il sindacato.

“Tale misura garantirebbe maggiore stabilità al corpo docente e consentirebbe di assegnare contratti a tempo determinato ai docenti che hanno investito risorse e tempo per acquisire la specializzazione”, conclude Confintesa. “Confidiamo nell’attenzione del Ministero e nella sua disponibilità a collaborare per trovare soluzioni che rispondano alle esigenze di questi docenti e degli studenti con disabilità”.

La richiesta di Confintesa apre un tema importante e delicato, che riguarda la valorizzazione del lavoro dei docenti specializzati (il cui titolo è già certamente valido e funzionale) e il diritto all’istruzione di qualità degli studenti con disabilità. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito è chiamato a trovare soluzioni che garantiscano equità e riconoscimento a tutti gli attori coinvolti.