Il solito “falso mito” delle scuole speciali: Ora basta!
Alle recenti roboanti dichiarazioni dell’editorialista Galli della Loggia sulle scuole speciali hanno fatto eco in questi giorni quelle del Generale Roberto Vannacci, candidato per la Lega alle Elezioni europee, il quale in un’intervista al quotidiano La Stampa avrebbe dichiarato che “a scuola gli studenti, compresi i disabili, dovrebbero essere divisi e separati in base alle loro capacità e che per gli alunni con disabilità frequentare la scuola comune è come sfidare il record dei 100 metri di Atletica.”
Premetto subito che il progetto di ripristinare le “scuole speciali” è ritenuto da noi esperti con disabilità d’inclusione un “pericoloso” ritorno al passato e soprattutto una falsa soluzione ed un inganno rispetto ai reali bisogni educativi ed al corretto percorso di crescita di cui necessitano i “ragazzi con disabilità.
Gli alunni disabili devono stare nella “scuola di tutti ed in essa essere pienamente inclusi. L’inclusione scolastica, a 47 anni dalla Legge 517/77, infatti,