Android, l’Hub, la domotica: perché il Pixel Tablet di Google è diverso da tutti gli altri

Cosa fare di un tablet quando non lo si usa come tablet? Una domanda sensata, alla quale Google tenta di dare una risposta con Pixel Tablet, appena arrivato in Italia, a un anno dal lancio negli Usa. La soluzione che hanno pensato a Mountain View è semplice ma, a prima vista, geniale: trasformare il tablet in uno smart display. Non sono i primi ad averci pensato, visto che Lenovo aveva in catalogo lo Smart tab M10 HD già quattro anni fa. Era un tablet di fascia media con un dock opzionale che faceva da base e da speaker; l’assistente vocale in questo caso non era Google ma Alexa. 

Il Pixel Tablet è basato sullo stesso principio, con in più il vantaggio di poter contare su una maggiore integrazione tra l’assistente vocale e il resto delle app Android, e sulla lunga esperienza di Google con la serie di smart display Nest.

Continua la lettura su: https://www.repubblica.it/tecnologia/2024/05/07/news/google_pixel_tablet_la_prova-422863468/?rss Autore del post: La Repubblica Fonte: https://www.repubblica.it

Related Articles

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il futuro di Alexa, l’IA in TV, la risposta a ChatGpt, le banane di Bezos: diario di un accesso esclusivo agli uffici Amazon di Seattle

Un caldo sole primaverile picchia sulla carrozzeria lucida di una piccola roulotte Airstream, a Seattle, parcheggiata su un fazzoletto di erba artificiale che affaccia sulla 7th Avenue, a Downtown. Jennifer, all’interno, balla felice sulle note di “I Will Survive” e intanto dispensa saluti calorosi. Davanti a lei ci sono casse di legno colme di banane. I passanti ne afferrano una – o più d’una – ringraziano e se ne vanno senza pagare.Jennifer è una ‘banistas’. Dalle 8 del mattino alle 3 del pomeriggio sorveglia la frutta del “Community Banana Stand” che Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, ha messo a disposizione dei suoi dipendenti e dei cittadini di Seattle. Ogni anno, dal 2015, sono state distribuite gratuitamente più di 1,5 milioni di banane. Ma negli ultimi 36 mesi, quelli della pandemia, il numero è diminuito sensibilmente. Il lavoro da remoto ha svuotato gli uffici di Amazon. Molti impiegati ne hanno approfittato per liberarsi di affitti onerosi e per tornare nelle loro città d’origine.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000