Mustafa Suleyman, il capo dell’IA di Microsfot: “L’intelligenza artificiale ci renderà ricchi, ma prima dovremo contenerla”
Il destino dell’intelligenza artificiale, e forse del mondo, è tra le mani di un uomo nato da un tassista siriano e da un’infermiera inglese. Non è la trama di un film distopico. È la vita, reale, di Mustafa Suleyman, una delle 100 persone più influenti del mondo nel campo dell’IA.
A quasi 40 anni, Suleyman può vantare un curriculum straordinario: nel 2010 ha fondato insieme a Demis Hassabis uno dei laboratori di ricerca sull’intelligenza artificiale più avanzati del mondo, DeepMind, che Google ha acquisito nel 2014. Nel 2022, invece, Suleyman ha fondato Inflection AI, un’azienda così influente nel campo dell’IA da meritare la convocazione alla Casa Bianca.
A marzo scorso, infine, Microsoft ha scelto Suleyman come guida della sua intelligenza artificiale. Il lavoro e le decisioni di questo pioniere dell’IA, dunque, influiranno profondamente sul modo in cui l’azienda con più alto valore di mercato del pianeta svilupperà, nei prossimi anni, una tecnologia
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