Smartphone, Xiaomi presenta Poco F6 e F6 Pro, subito in Italia
Sul comparto fotocamere il brand cinese, che in passato non si è distinta per le innovazioni sull’imaging, ha rimesso la barra in direzione opposta, portando l’esperienza d’uso del Pro ad un livello superiore. Siamo in presenza, infatti, di un setting evoluto che comprende una fotocamera principale con sensore Light Fusion 800 da 50MP, realizzato da Xiaomi in collaborazione con Omnivision, stabilizzato otticamente (OIS) e accompagnato da una lente dall’apertura f/1.6, una fotocamera secondaria grandangolare da 8MP e un ultimo sensore macro da 2MP. La fotocamera dedicata ai selfie è da 16MP. A catturare l’immagine ci pensa il sensore Dual Native ISO Fusion, consentendo l’acquisizione di un segnale pulito anche in situazioni di forte contrasto, con una differenza di esposizione massima fino a 16 volte. Mentre l’algoritmo Imaging Engine è stato reingegnerizzato per consentire una velocità di caricamento e di calcolo ottimizzata e di scattare immagini luminose anche di notte.
Ad alimentare il POCO F6 Pro ci pensa una batteria prestante da 5.000mAh e la tecnologia di ricarica rapida HyperCharge a 120W permette di ricaricare completamente il dispositivo in soli 19 minuti, con un vantaggio netto per chi vive una vita in movimento. Sull’aggiornamento POCO F6 Pro promette 3 major update e 4 anni di patch di sicurezza, valido dunque fino ad Android 17.
POCO F6: meno, ma non troppo
Il cuore di POCO F6 è il nuovo Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3, un processore progettato per offrire prestazioni di alto livello che si posiziona solo leggermente sotto il chip del modello Pro, offrendo prestazioni fluide, anche nel gaming. Proprio nel gaming F6 promette un’esperienza di gioco quanto mai completa grazie alla tecnologia WildBoost Optimization 3.0, un algoritmo interno che spinge persino il popolare (e energivoro) gioco Genshin Impact a supportare una risoluzione di 1.5K. Inoltre, POCO per eliminare la fastidiosa sensazione di calore che si avverte quando il device è sotto stress, ha presentato l’ultima tecnologia LiquidCool 4.0, un sistema che migliora il flusso di circolazione del vapore e del liquido per eliminare e migliorare notevolmente la dissipazione del calore (presente anche nella versione PRO).
Rispetto al “fratellone” Pro il display AMOLED da 6,67 pollici perde un po’ in risoluzione, essendo da 1.5K, ma mantiene una frequenza di aggiornamento di tutto rispetto (120Hz), una luminosità di picco di 2.400 nit e può mostrare fino 68 miliardi di colori. Anche in questo caso non mancano le certificazioni TÜV Rheinland per la protezione degli occhi,
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