Fine scuola e ansia per le pagelle, i consigli per genitori: evitare terzo grado e castighi, non lodare i risultati ma l’impegno

Il conto alla rovescia per la fine della scuola è ufficialmente iniziato. Se da una parte gli studenti esultano per l’avvicinarsi delle vacanze estive, dall’altra cresce l’ansia per le pagelle e le valutazioni finali. Questo è il periodo più temuto non solo dagli alunni, ma anche dai loro genitori.

Durante l’anno scolastico, parlare di quello che accade a scuola non è mai semplice. Alla classica domanda “Come è andata oggi?”, molti bambini e ragazzi rispondono con un laconico “Tutto bene”. La conclusione dell’anno scolastico può però trasformarsi in un’opportunità preziosa per aprire un dialogo e un confronto tra genitori e figli. È un momento di riflessione condivisa, in cui analizzare insieme il percorso compiuto. Ma come comportarsi in questa fase finale dell’anno scolastico?

Ecco alcuni suggerimenti: “Innanzitutto occorre evitare il terzo grado, non approcciarsi ai nostri figli con un atteggiamento indagatore, inquisitorio o punitivo ma sfruttare questo momento come spunto

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