Niente Divina Commedia per chi è musulmano? Sul caso interviene Toccafondi (IV): “La scuola sbaglia”

Gabriele Toccafondi Capogruppo Italia Viva Commissione Cultura alla Camera

La vicenda della scuola secondaria di primo grado di Treviso che ha “esonerato” due alunni musulmani dallo studio di Dante fa discutere il mondo della cultura ma anche quello della politica.

Poche ore fa è intervenuto Gabriele Toccafondi di Italia Viva: “Non far studiare Dante a un ragazzino islamico per preservarlo da non so quale shock religioso, è l’emblema di ciò che la scuola non dovrebbe mai fare”.
“Il problema – argomenta Toccafondi – non sono i ragazzi, le loro famiglie e la loro fede religiosa, ma una scuola che ha dimenticato il suo ruolo e smarrito il senso del percorso educativo che è apertura alla realtà”.
“La censura –
aggiunge l’esponente di IV – non aiuta affatto e chi legge Dante non può che rimanere colpito. Dante è il poeta della vita come scoperta, viaggio, domanda di senso, conoscenza. Se passa

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