Test di Medicina: 9 maturandi su 10 si sentono penalizzati dalla vicinanza all’esame di Stato
Test d’ingresso o diploma di Maturità? Questo il dilemma a cui quest’anno devono trovare una soluzione molti dei 67.260 contendenti per un posto a Medicina e Chirurgia per il prossimo anno accademico. La partita si gioca infatti in “due tempi”, che sono proprio a ridosso dell’esame di Maturità: 28 maggio e 30 luglio; nel bel mezzo ci sarà il primo scritto di Maturità, fissato per il 19 giugno. Un calendario che, per ben 9 maturandi su 10 che aspirano al camice bianco, condizionerà (in negativo) l’esame di Stato.
A mostrare questo diffuso senso di agitazione che sta animando le ragazze e i ragazzi alle prese con i due appuntamenti è un sondaggio del portale Skuola.net, effettuato intervistando 1.000 maturandi alla vigilia dell’inizio di questo periodo di fuoco. Di conseguenza, appena 1 su 10 pensa di farcela a dare il massimo sia al cospetto delle prove