Cosa c’è nei 2.500 documenti segreti di Google trafugati e finiti online
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“Sono quello che ha fatto in modo che la notizia venisse fuori. E che cioè per decenni (Google) ci ha mentito”. Erfan Azimi è un informatico americano. In un video su Youtube rivendica il suo ruolo. Quello di aver rubato 2.500 documenti riservati da Google. Documenti che conterrebbero la formula segreta del funzionamento del motore di ricerca di Mountain View. Google in mattinata ha confermato l’autenticità dei documenti.
Quei testi, che in queste ore stanno facendo il giro del web, raccontano in modo dettagliato il funzionamento degli algoritmi che gestiscono la gerarchia dei link nelle pagine di risultati. La parte più tenuta segreta finora da Google. La ricetta del suo successo globale. E forse uno degli aspetti più importanti dell’intera internet, perché in qualche modo quegli algoritmi decidono quali siti sono importanti, quali continueranno a vivere, quali moriranno nell’oblio (una recente indagine di Pew Research ha svelato che il 38% delle pagine internet attive dieci anni fa
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