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Tecnologia e Ai, così in MotoGP Lenovo ‘aiuta’ Ducati Corse

Ci sono anche le soluzioni tecnologiche ad alte prestazioni di Lenovo fra le ‘armi’ su cui Ducati Corse punta per la stagione MotoGP che sta per iniziare. All’evento “Campioni in Pista” a Madonna di Campiglio, è stata svelata la gamma di soluzioni tecnologiche che permetteranno al team di trasformare i dati in informazioni, eseguire complesse simulazioni e prendere decisioni strategiche in pochi secondi.

Partner Tecnologico di Ducati Corse dal 2018, il gruppo metterà da quest’anno a disposizione l’infrastruttura iperconvergente ThinkAgile nel garage del team per elaborare i dati raccolti in ogni weekend di gara dalle otto Ducati Desmosedici GP che corrono in pista, ciascuna delle quali è dotata di circa 50 sensori. La piattaforma di Lenovo, affiancata dai server edge ThinkSystem SE350, è ottimizzata per l’intelligenza artificiale, alimenterà gli strumenti di deep learning e machine learning di Ducati, utilizzati per migliorare le prestazioni, l’affidabilità e la sicurezza delle moto Ducati, nonché per analizzare i dati raccolti dai sensori delle moto e in pista, confrontandoli con le sensazioni dei piloti.Ma i dati non vengono analizzati solo in pista: Ducati Corse sfrutta anche il Ducati Lenovo Remote Garage, che consente agli ingegneri di Borgo Panigale di ricevere dati in tempo reale dal box, eseguire analisi complesse e collaborare con il team in circuito per ottimizzare la configurazione delle moto prima che tornino in pista. Per migliorare ulteriormente la produttività e la collaborazione da remoto, la sala Ducati Lenovo Remote Garage nella sede centrale Ducati è stata completamente rinnovata con un’ampia gamma di hardware Lenovo, inclusi monitor, workstation e accessori.Ma da questa stagione 2024, il Team introdurrà una soluzione innovativa per eseguire rilievi in pista, potenziata dalla workstation Lenovo ThinkStation P360 Ultra. Gli ingegneri di Ducati Corse hanno sviluppato un robot a guida autonoma dotato di un’ampia gamma di sensori inerziali e ottici, che viaggerà lungo la pista all’inizio del weekend del GP, consentendo al team di ottenere una copia digitale del circuito il più fedele possibile alla realtà. La workstation permetterà a Ducati Corse di raccogliere e analizzare un totale di 200 GB di dati per circuito – consentendo a Ducati Corse di ricevere fino a 2,6 milioni di data points ogni secondo (255 MB/s) esclusivamente attraverso i sensori di LiDAR (Light Detection And Ranging).”La competizione sarà dura e siamo entusiasti di continuare a lavorare con il team, mettendo a disposizione la nostra tecnologia e i nostri servizi innovativi per continuare ad alzare il livello delle prestazioni. L’obiettivo non è solo competere per il titolo ma anche rendere accessibili a tutti i progressi tecnologici sviluppati in pista, come per le moto da strada Ducati”, ha commentato Luca Rossi, President, Intelligent Devices Group, Lenovo.

Le forze e i moti

Nell’affascinante mondo della fisica, le forze e i moti costituiscono un capitolo ricco di fenomeni dinamici. Dalla complessità del moto parabolico alla regolarità del moto circolare uniforme, esploreremo una panoramica avvincente delle forze che plasmano il movimento degli oggetti nello spazio. Attraverso la lente della forza centripeta e centrifuga, del moto armonico e delle sfide del moto su un piano inclinato, immergiamoci nelle leggi fondamentali che guidano il comportamento fisico di corpi in movimento.

Il moto parabolico

Il moto parabolico rappresenta un’interessante categoria di movimento che combina il moto rettilineo uniforme lungo un asse e il moto uniformemente accelerato lungo un altro. È tipico di un corpo lanciato con un’accelerazione verticale costante, come un proiettile sparato in assenza di resistenza atmosferica. La traiettoria assume la forma di una parabola, e la sua descrizione richiede la comprensione del moto bidimensionale.

Il moto circolare uniforme

Il moto circolare uniforme coinvolge un oggetto che si muove lungo una traiettoria circolare con velocità costante. La forza centripeta è responsabile di mantenere il corpo in movimento lungo la circonferenza. Questo concetto è fondamentale in fisica e ingegneria, applicato in situazioni come il moto di un veicolo su una curva.

La forza centripeta e centrifuga

La forza centripeta è diretta verso il centro di un percorso circolare e mantiene un oggetto in movimento lungo quella traiettoria. La forza centrifuga, erroneamente chiamata, è in realtà una forza inerziale che si manifesta dalla prospettiva del sistema di riferimento rotante. Entrambe le forze sono cruciali nella comprensione dei moti circolari.

Il moto armonico

Il moto armonico è un tipo di movimento periodico caratterizzato dal ritorno ciclico dell’oggetto alla sua posizione di partenza. È spesso descritto tramite una funzione sinusoidale, come il moto di un oscillatore armonico semplice. Questo concetto si applica in vari contesti, dalla fisica delle particelle all’analisi del movimento ondulatorio.

Il moto su un piano inclinato (con e senza attrito)

Il moto su un piano inclinato è un esempio classico di applicazione delle leggi del moto. Quando si considera il piano inclinato, è fondamentale comprendere la componente della forza peso lungo il piano. L’aggiunta dell’attrito introduce ulteriori complicazioni, richiedendo l’analisi delle forze agenti lungo e perpendicolare al piano.

La forza elastica e il moto armonico

La forza elastica è una forza restauratrice proporzionale all’allungamento o compressione di una molla o di un materiale elastico. Questa forza gioca un ruolo chiave nel moto armonico semplice, dove un oggetto oscilla avanti e indietro attorno a una posizione di equilibrio. L’equazione del moto armonico introduce il concetto di frequenza e periodo, evidenziando la regolarità dell’oscillazione.

Il moto di un pendolo

Il moto di un pendolo è un esempio di moto oscillatorio influenzato dalla forza di gravità. La lunghezza del pendolo e l’ampiezza dell’oscillazione determinano il periodo e la frequenza del moto. Questo concetto trova applicazioni in orologi a pendolo e nell’analisi di sistemi dinamici complessi.

Il moto di oggetti collegati

la tensione di un cavo

Quando due oggetti sono collegati da un cavo, la tensione nel cavo influisce sui loro moti. La tensione agisce come forza vincolare, trasmettendo il moto da un oggetto all’altro. Questo principio è cruciale nella risoluzione di problemi che coinvolgono sistemi di oggetti collegati, come il moto di un ascensore o la dinamica di un sistema di carrucole. Ogni concetto, dal moto armonico al moto di un pendolo e al ruolo della tensione in oggetti collegati, contribuisce a costruire una comprensione approfondita della dinamica fisica.

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