Docenti, dopo i benefit pro-viaggi ecco le convenzioni con banche e sanità. Cgil: pannicelli caldi privati, dateci aumenti veri. Valditara: noi migliori di tutti

Gli insegnanti e il personale Ata non hanno bisogno di benefit e di prezzi scontati per viaggiare. E nemmeno di convenzioni per migliorare prestazioni e tempi per l’assistenza sanitaria che il ministro Giuseppe Valditara si sta impegnando di promuovere: chiedono, piuttosto, uno stipendio almeno in grado di reggere il passo dell’inflazione. A sostenerlo, con durezza, è la Flc-Cgil, commentando la circolare ministeriale che annuncia nuove convenzioni nel settore bancario per il personale della scuola.

L’accusa al Ministro: ricorre agli amati servizi privati

“Prima i treni, ora le banche e fra poco l’assistenza sanitaria. Il ministro Valditara crede di poter fare a meno del sindacato e stabilisce legami diretti con docenti, dirigenti e Ata, ricorrendo agli amati servizi privati”, si legge nella nota sindacale.

“Già qualche tempo fa, in veste di munifico e inedito sindacalista, il ministro stupì il mondo ottenendo sconti per il personale scolastico dalle compagnie

Related Articles

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.