La ministra dell’università e la Gdf firmano una intesa contro le frodi sugli alloggi e borse di studio
La ministra Anna Maria Bernini
Il Mur, il Ministero dell’Università e ricerca con la Guardia di finanza firmano una intesa contro le frodi in materia di diritto allo studio universitario, prevedendo nello stesso tempo nuove sinergie tra il personale e coinvolgendo anche gli enti per il diritto allo studio.
L’intesa nasce dal fatto che l’attività investigativa delle Fiamme gialle aveva fatto venire alla luce un consolidato sistema fraudolento che aveva consentito a oltre 300 studenti stranieri degli atenei dell’Emilia Romagna, di ottenere l’indebita assegnazione di borse di studio per un importo complessivo di circa un milione di euro.
Dunque si è reso indispensabile, per garantire chi ha veramente bisogno delle borse di studio e acciuffare i fraudolenti, la costituzione di un protocollo necessario anche per l’elevata attenzione che il Piano nazionale di ripresa e resilienza dedica sia alle borse di studio che agli alloggi universitari.
La collaborazione si sostanzierà in