Bimbo iperattivo cacciato da scuola, duemila euro di risarcimento alla famiglia. Il dirigente: “Rifarei tutto daccapo”

Ci sono novità sul caso del bambino iperattivo di sei anni di Ladispoli, in Lazio, allontanato da scuola per diciassette giorni lo scorso febbraio in quanto elemento “disturbatore” della classe, poi reintegrato dal Tar Lazio. I genitori, com’è noto hanno denunciato al situazione e ora finalmente il Tar si è espresso.

“I bambini non devono essere allontanati da scuola”

Come riporta Il Messaggero, la scuola dovrà risarcire la famiglia con duemila euro. “La sentenza ci dà ragione: i bambini non si dovrebbero mai toccare – è il commento del padre – specie quelli come nostro figlio che hanno delle difficoltà. Non ci interessano i soldi, ma è importante appunto dimostrare che i bambini non devono essere allontanati da scuola. Abbiamo lottato tanto, ci siamo rivolti anche ai carabinieri e i giudici hanno riconosciuto l’errore della scuola. Per noi è importante”.

Ecco le parole del legale della famiglia: “In questa storia

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