Un mondo a parte, il film di Albanese diventa realtà: una scuola non chiude grazie ad una classe di soli alunni stranieri
Il film di Antonio Albanese e Virginia Raffaele, “Un mondo a parte“, su una piccola scuola a rischio chiusura che si salva grazie all’arrivo di alunni migranti è diventato, in qualche modo, realtà. Ecco la storia raccontata dal quotidiano La Stampa.
Nessun italiano di prima generazione
A condividere l’aula della scuola di Settime, paesino in provincia di Asti a settembre, in una pluriclasse saranno 11 bambini, con un’età che va dai sei ai dieci anni, arrivati da Romania, El Salvador, Togo, Nigeria e alunni con genitori originari del Marocco. Nessun italiano di prima generazione. Minacciata dal calo demografico, la scuola era a rischio chiusura: a salvarla sono stati loro.
“Viviamo come fratelli che tra le difficoltà imparano a crescere e volersi bene”, questo il commento di un alunno. Con alunni di età, provenienze e lingue differenti le problematiche non mancano, ma si superano ad esempio con programmi personalizzati.
La scuola