Diciottenne morto sul lavoro, aveva lasciato la scuola. Il ds: “Avevamo provato a fargliene capire l’importanza, ma nulla”
Una storia davvero tragica: un operaio di diciotto anni è morto, schiacciato da una seminatrice, mentre lavorava nei campi, nei pressi di Lodi. Il ragazzo, secondo quanto riporta Fanpage, aveva da poco lasciato la scuola, al quarto anno, un istituto agrario della zona.
Il giovane ha lasciato la scuola per lavorare
A quanto pare il ragazzo desiderava stare a contatto con i campi e la terra: lo testimoniano i numerosi video che postava sui social, da cui traspariva tutta la sua passione per il lavoro. Lavoro che, purtroppo, gli ha causato la morte.
Secondo una prima ricostruzione il giovane, insieme a un collega di 20 anni soccorso in stato di choc, stava proprio effettuando alcuni interventi di manutenzione sulla seminatrice quando un pezzo del mezzo si sarebbe staccato, travolgendolo in pieno mentre preparava la macchina per la semina del pomeriggio.
“È morto facendo quello che amava di più”, ha detto