Il docente non può pranzare a scuola e a nessuno gliene importa…
Nel ringraziare La Tecnica della Scuola per l’interesse mostrato nella causa in questione, (vedasi https://www.tecnicadellascuola.it/settimana-corta-a-scuola-senza-buoni-pasto-e-a-discapito-dei-docenti), tengo ad informare i lettori di una nuova iniziativa che si pone, come obiettivo, di sensibilizzare sull’argomento l’Agenzia Aran e i sindacati firmatari (e no) del prossimo imminente accordo.
Al seguente link è possibile visionare e/o scaricare il documento inviato loro (e ad alcuni esponenti della Camera, Ministero dell’Istruzione e del Merito compreso)
https://drive.google.com/file/d/1voosqpSDKnHazkhApwPjT4tdw-ls4KyN/view?usp=sharing
dove si fa presente la manifesta incostituzionalità dei CCNL Scuola firmati fino ad oggi nella parte in cui si stabiliscono turni di lavoro superiori alle 6 ore, senza prevedere alcuna forma di agevolazione assistenziale al personale Docente e ATA.
Le argomentazioni esposte si aggiungono alle Direttive Comunitarie esistenti da tempo, come la n. 34/2000 e la n. 104/93, ed alle sentenze della Corte di Cassazione citate nello stesso documento.
In particolare sottolineo le palesi contraddizioni con gli art. 3, 32, 36,