Conte e la gaffe: “Nel 2026 a Bologna c’è stato l’attentato a Matteotti”. Gramellini: così non si supera l’esame di terza media
Giuseppe Conte, leader politico del M5s
Di recente, dopo la celebre gaffe del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano su Colombo e Galileo, anche l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha pronunciato una frase errata: “Nel 2026, a Bologna, c’è stato l’attentato a Matteotti”. Sappiamo bene che quest’ultimo fu ucciso a Roma nel 1924. Da qui, ovviamente, una pioggia di critiche.
Come riporta Il Corriere della Sera, non è la prima volta che il leader grillino inciampa su Matteotti: era già accaduto a marzo 2023, quando durante un discorso in Senato lo confuse con Giulio Andreotti. A commentare lo scivolone è stato il conduttore e giornalista Massimo Gramellini, sempre nelle pagine del quotidiano.
“Quest’anno, all’insaputa di Conte, si commemora il centenario”
“Un passo avanti rispetto all’anno scorso, quando durante un dibattito parlamentare lo confuse con Andreotti, ma ancora troppo poco per superare l’esame di terza media: Matteotti non subì un attentato, ma