Il MIM fa propaganda all’Invalsi e annuncia nuovi scenari

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito fa propaganda all’Invalsi, crea l’attesa sul rituale annuale della comunicazione dei dati e su quali scenari nuovi si stiano preparando. Probabilmente l’Invalsi fa bene al sistema Italia come purtroppo è diventato piuttosto che alla sua Istruzione.
L’Invalsi non ha mai dato alcunché di positivo alla scuola, come è dato riscontrare se si rapporta in qualche modo questo dare a quanto è costato e a quanto costa in termini di perdite soprattutto sul versante etico e pedagogico. A questo “dare”, infatti, si accompagnano fenomeni tutt’altro che secondari. Il volumetto a fianco è per la seconda classe della primaria ed è per la matematica; un altro ce n’è per l’italiano. I volumetti costano tre euro e cinquanta centesimi l’uno. Moltiplicate i sette euro per cinquecentomila, quanti sono gli alunni delle seconde e approssimativamente quelli di tutte le classi interessate ai quiz, e avrete già un’idea del giro d’affari che i volumetti comportano e di quanto la scuola come bacino di utenza faccia gola al mercato.
L’acquisto dei volumetti, che quasi tutti i dirigenti scolastici sono pronti a raccomandare alle mamme, una resa ovviamente ce l’hanno, ma è irrisoria rispetto alla spesa. Ciò che si guadagna è decisamente un epsilon di quello che l’Invalsi fa perdere su tutti i fronti, in particolare su quello della disgregazione del sistema scolastico e della disunione territoriale, nonché della disarmonia interna alla stessa comunità scolastica. Il danno è così elevato che è strano che le forze politiche alle quali il governo
Continua la lettura su: https://www.matmedia.it/il-mim-fa-propaganda-allinvalsi-e-annuncia-nuovi-scenari/ Autore del post: Matmedia Fonte: http://www.matmedia.it