Specializzazione sostegno, tre percorsi diversi per lo stesso titolo: Indire, Tfa e crediti aggiuntivi per chi l’ha preso all’estero. Denuncia M5s
Si trasforma in tre strade diverse, con impegni e lunghezze diversificate, il percorso che porta alla specializzazione per il sostegno degli alunni con disabilità. Il triplice percorso si è venuto a delineare da alcuni giorni, con l’approvazione, il 31 maggio scorso, del decreto 71/24 che abbiamo già avuto modo di illustrare, il cui iter parlamentare per la conversione in legge si dovrebbe concludere a fine luglio.
La specializzazione dei docenti di sostegno affidata all’Indire, come ha illustrato il ministro Giuseppe Valditara in una conferenza stampa, prevede l’attuazione dei corsi in didattica speciale rivolti a coloro che hanno svolto almeno tre annualità di servizio, pure non continuative, su sostegno nelle cinque precedenti, sia in scuole statali sia paritarie: potenzialmente, si tratta di decine di migliaia di precari che operano da tempo annualmente nelle scuole fino al 30 giugno, poiché collocati su cattedre in organico di fatto. I percorsi formativi dovranno concludersi necessariamente