Prove Invalsi: per Corlazzoli la solita solfa che non serve a niente. Meglio sospenderle e investire sulla formazione dei docenti

Esattamente un anno fa, il sindacato Uil Scuola aveva dichiarato che le prove Invalsi sono costate 4 milioni e 900 mila euro, con un bilancio di circa 18 milioni di euro, cifre che non possono passare inosservate mentre tutto il personale della scuola rivendica da anni risorse per migliorare condizioni economiche e stabilità.

L’Ufficio Comunicazione del sindacato aggiungeva poi che il tutto è finalizzato a fornirci una sola e unica indicazione. Quale? Che la scuola italiana non funziona. Di soluzioni concrete che possano risolvere i problemi citati, neanche l’ombra.

E concludeva sottolineando come nessuno – docenti, alunni, famiglie – credesse nella reale efficacia di questi test che, dunque, sembravano al momento rappresentare un investimento costoso e inefficace.

A distanza di un anno, un paio di giorni fa, Il Fatto Quotidiano pubblica l’intervento di Alex Corlazzoli – docente, giornalista e scrittore – che rincara la dose descrivendo le prove Invalsi come

Related Articles