Servizi infanzia: a rischio il piano asili nido del Governo, a causa di una legge approvata qualche mese fa [INTERVISTA]
Il piano di estensione dei servizi educativi per la prima infanzia (asili nido, micronidi e sezioni primavera) su cui il Governo sta puntando molto soprattutto per ridurre i divari territoriali e per incrementare l’occupazione femminile al sud, potrebbe subire rallentamenti anche a causa di una legge approvata nei mesi scorsi dal Parlamento quasi all’unanimità.
Si tratta della legge 55 del 15 aprile 2024 che prevede l’obbligo d’iscrizione all’albo degli educatori professionali socio-pedagogici anche per gli educatori dei servizi educativi per l’infanzia.
Sulla questione è già intervenuta l’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) che sta chiedendo al Governo di modificare al più presto questa disposizione escludendo il personale educativo da tale obbligo. ANCI afferma che si tratta di “una disposizione non condivisa nelle opportune sedi istituzionali, che metterà in grave difficoltà i Comuni nel reclutamento del personale, con il serio rischio di mettere in discussione l’avvio delle attività dei servizi educativi a settembre,