Scuola, il pagamento da fondo di istituto slitta a settembre 2024?

Docenti e ATA attendono il pagamento dal fondo di istituto degli incentivi maturati nell’anno scolastico, ma dovranno aspettare ancora. Ecco tutte le informazioni e gli aggiornamenti sull’erogazione.

Molti insegnanti e personale ATA che hanno svolto attività aggiuntive nel corso dell’anno scolastico 2023/2024 saranno delusi nel non trovare i relativi compensi nel cedolino di agosto. Fondi come il FIS, le ore eccedenti e le attività complementari, pur maturati, non verranno liquidati con lo stipendio ordinario di questo mese.

Sebbene i cedolini di agosto non prevedano queste voci, gli esperti ritengono molto probabile l’emissione di un cedolino straordinario dedicato proprio al FIS, come negli anni passati. La liquidazione dovrebbe avvenire entro fine mese con le consuete ritenute fiscali.

C’è però un’incognita: le risorse destinate agli istituti scolastici dal Ministero devono giungere alle segreterie entro il 29 luglio. Solo a quel punto sarà possibile caricare le competenze dovute a ciascun lavoratore. Se i fondi non arriveranno in tempo, il pagamento potrebbe slittare.

Un’altra conseguenza riguarda il bonus 150 euro introdotto dal governo Meloni: il FIS, facendo superare la soglia dei 2.692 euro lordi, comporterà la sospensione dell’agevolazione a settembre. Sarà ripristinata a ottobre, dopo l’erogazione degli incentivi.

In sintesi, docenti e personale ausiliario dovranno pazientare ancora per ricevere i compensi maturati durante l’anno. Sarà compito delle singole scuole verificare l’arrivo dei fondi e procedere in tempi rapidi con i pagamenti.

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