Caldo africano, posticipare l’inizio della scuola a ottobre o dotare le classi di condizionatori: la richiesta del Cnddu

In questi giorni l’Italia, soprattutto al Sud, è nella morsa del caldo. Sono molti i docenti e gli studenti che stanno svolgendo i primi esami di recupero del debito scolastico in scuole che si tramutano praticamente in fornaci, con temperature altissime.

La richiesta

In vista dell’inizio del nuovo anno scolastico il Coordinamento Nazionale Diritti Umani ha fatto, con un comunicato, una precisa richiesta: “in considerazione delle elevate temperature che si registrano e si registreranno in futuro nel Centro-Sud a causa dei cambiamenti climatici in corso e constatando che moltissime scuole non dispongono dei climatizzatori nelle aule scolastiche, si chiede di modificare i calendari regionali posticipando l’apertura delle attività scolastiche all’inizio di ottobre/fine di settembre”.

“Diversamente si potrebbero dotare le aule scolastiche di opportuni condizionatori. Ricordiamo che le scuole anche nei mesi di luglio e agosto predispongono corsi di recupero e gli esami per il recupero del debito scolastico garantendo un

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