Lavoro a distanza per docenti e ATA, come verificare che la postazione di lavoro sia idonea e sicura?
Nel CCNL Istruzione e Ricerca del 18 gennaio 2024 viene normato il lavoro a distanza. In particolare, il titolo III intitolato appunto “Lavoro a distanza”, all’art. 10 individua come destinatari “il personale tecnico ed amministrativo delle istituzioni scolastiche ed educative“, ove compatibile con le attività svolte nonché con le esigenze e l’organizzazione del lavoro.
A seguire, le disposizioni contrattuali si articolano in due Capi che regolano due modalità di prestazione dell’attività lavorativa a distanza: il lavoro agile (artt.11, 12, 13, 14 e 15) e il lavoro da remoto (art. 16).
Sull’argomento, recentemente l’ARAN ha risposto al seguente quesito:
Ai sensi dell’art. 16, comma 5, del CCNL Istruzione e ricerca del 18.01.2024, la scuola in quale misura può essere ritenuta responsabile della postazione di lavoro del docente che svolge attività di programmazione presso il proprio domicilio? Come si può ottemperare alla verifica della sua idoneità ai fini della valutazione del