Donne più istruite degli uomini ma meno occupate, lo rivela l’ISTAT nel rapporto “Livelli di istruzione e ritorni occupazionali”
In Italia, le donne sono più istruite degli uomini: nel 2023, il 68,0% delle donne tra i 25 e i 64 anni ha almeno un diploma o una qualifica (rispetto al 62,9% degli uomini) e il 24,9% ha un titolo terziario (contro il 18,3% degli uomini). Le differenze di genere sono più marcate rispetto alla media dell’UE27. Tuttavia, questo vantaggio educativo non si traduce in un vantaggio nel mercato del lavoro: il tasso di occupazione femminile è molto più basso di quello maschile (59,0% contro 79,3%).
Questo è solo uno degli aspetti fotografati dall’ISTAT nel rapporto “Livelli di istruzione e ritorni occupazionali – Anno 2023”.
Con l’aumentare del livello di istruzione, i divari occupazionali di genere si riducono: 32,3 punti percentuali per i titoli di studio bassi (36,8% contro 69,1%), 21,6 punti percentuali per i titoli medi (62,4% contro 84,0%) e 6,9 punti percentuali per i titoli alti (81,4%