Scuola sospende bullo, condannata a risarcire con 60mila euro la vittima. “I docenti sapevano e non rimproveravano”
I casi di bullismo infestano davvero la scuola. Una ragazzina di dodici anni di Pescara, purtroppo, è stata vessata da un bullo con frasi orribili come “tu sei una ragazza sporca, come tu madre, fai cose sporche, se i un p… Sei brutta, grassa, guardati”. La scuola della giovane è stata costretta a risarcire la famiglia. Lo riporta Il Messaggero.
Le offese
La bambina è stata bersaglio di offese volgari e costanti, in classe, durante la ricreazione, quando camminava lungo i corridoi, quando usciva o entrava a scuola terrorizzata. La scuola è stata condannata anche al secondo grado, dalla Corte d’appello dell’Aquila, a risarcire la bambina (oggi è una ragazza di 23 anni che lavora e ha ripreso in mano la sua vita dopo anni di cure e sostegno psicologico) e i suoi genitori con 60 mila euro, dopo che la famiglia ha fatto causa.
La decisione è arrivata dopo otto anni di udienze. La scuola di