Filiera tecnologico-professionale: “addestrare” o “educare”?

Nel disegno di legge proposto dal ministro dell’Istruzione Valditara per riformare gli istituti tecnici, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso anno e ora approvata alla Camera  in via definitiva, si legge che la scuola deve prevedere “attività di insegnamento e di formazione”, ma anche di “addestramento”. 

La parola è inserita in un passaggio dell’articolo 1 del testo del ddl, al comma 6, dove vengono elencate alcune caratteristiche che la nuova sperimentazione per i percorsi tecnici di quattro anni dovrà avere. 

Tra queste c’è appunto “la stipula di contratti di prestazione d’opera per attività di insegnamento e di formazione nonché di addestramento nell’ambito delle attività laboratoriali e dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento con soggetti del sistema delle imprese e delle professioni”,  e in particolare laboratori e percorsi di orientamento legati alle aziende per “addestrare” gli studenti al mondo del lavoro.

E la parola “addestrare” ha subito destato le critiche severe delle

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