Insegnare è stressante, dopo i 60 anni alto rischio burnout ma la pensione s’allontana: cosa fare? Calza (Flc-Cgil): è accanimento
“Sembra che vi sia una sorta di accanimento nel non consentire a certi dipendenti, come gli insegnanti, l’uscita anticipata dal lavoro: non intendiamo riportare le lancette indietro di alcuni decenni, ma semplicemente riconoscere che dopo i 60 anni di età e una vita di lavoro, il diritto alla quiescenza sia un diritto sacrosanto”. Lo dice alla ‘Tecnica della Scuola’ Manuela Calza, segretaria nazionale Flc-Cgil, commentando l’attuale tendenza del Governo a limitare le vie d’uscita anticipata per i lavoratori della scuola anziché allargarne l’impiego come del resto era stato promesso durante la campagna elettorale per le elezioni politiche di due anni fa in particolare dalla Lega guidata da Matteo Salvini.
Calza, vero che insegnare è stressante?
Rispetto ad altri settori, l’insegnamento, come anche le altre professioni che vengono esercitate nel sistema scolastico, produce un livello di stress notevole: ciò avviene perché il lavoro del docente comporta un sistema