I laureati guadagnano 65.000 euro l’anno e fanno carriera, nella scuola appena 29.000 euro e quasi nessuno sale di livello
La laurea assicura occupazioni più soddisfacenti e con stipendi quasi del 50% maggiori: è uno dei dati contenuti nel nuovo bollettino semestrale dell’Osservatorio JobPricing (JP Salary Outlook) sui Paesi Ocse, nel quale è contenuta un’analisi dello stato delle retribuzioni rilasciate in Italia. Dal report risulta che in Italia gli stipendi sono mediamente piuttosto bassi: siamo al 21° posto su 34 paesi Ocse per salari medi annui lordi, con una media di 44.893 euro a lavoratore. Per renderci conto della pochezza dei compensi in Italia è utile il confronto con altri Paesi: Nella classifica dell’Osservatorio al primo posto c’è l’Irlanda con un salario medio di 79.473 euro, seguito dal Lussemburgo e Stati Uniti, rispettivamente con 78.310 e 77.463 euro. Appena 16.600 euro sono i compensi annuali di Grecia e Messico.
Se si guarda, poi, all’andamento dei compensi reali c’è ancora più da dispiacersi: se si considera l’inflazione, tra