Scarpellino (FederIstruzione): La verità sui numeri della scuola italiana per l’a.s. 24/25

Ce la possono raccontare come vogliono, ma i numeri sono numeri. Per l’anno scolastico 2024/2025 si prevedono:

• Circa 45.124 immissioni in ruolo per il personale docente, compresi i ruoli accantonati per il concorso PNRR. Un particolare importante da non dimenticare è che i fondi per il concorso PNRR sono stanziati dalla UE (anche se poi li dobbiamo restituire).
• Oltre 250.000 incarichi (record storico) da GaE e GPS (senza tener conto degli incarichi che verranno attribuiti dai Dirigenti Scolastici con le G.I. per la mancanza di candidati).

Oggi il Ministro Valditara ha dichiarato, al Sole 24 Ore, che per l’anno scolastico 2024/2025 ci saranno circa 110.000 studenti in meno. Questo, secondo lui, aiuterà a debellare il fenomeno delle “classi pollaio”. Peccato che abbia dimenticato il piano di “dimensionamento scolastico” triennale che prevede l’accorpamento delle scuole. Lui dice che non “chiude” le scuole, ma si tratta solo di “dimensionare” le “direzioni”. Tuttavia, con la fusione di più scuole e le regole per la redazione degli organici di diritto impartite, di fatto aumentano gli alunni per classe e si riducono gli organici dei docenti di circa un quarto rispetto alla situazione precedente.

Per non parlare del personale ATA, il vero motore delle scuole italiane, che con il dimensionamento si è visto tagliare l’organico di circa un terzo rispetto alla situazione precedente. Insomma, giratela e voltatela come volete, ci troviamo con classi affollate (alcune addirittura fino a 33 alunni), corridoi sprovvisti di vigilanza perché i collaboratori scolastici sono sempre di meno e le segreterie sempre più intasate di adempimenti e con il personale ridotto all’osso.

Questa è la situazione reale che ci aspetta anche quest’anno scolastico. I numeri sono numeri, il resto è solo propaganda utile per chi non vive la scuola come noi ogni giorno. Ecco la scuola italiana al centro della politica!

Il Segretario Generale FederIstruzione

A. Scarpellino