Ius Scholae, due docenti su tre a favore. Giuliani: “Non vi è alcun motivo per attendere i 18 anni per la cittadinanza”
Si continua a parlare di Ius Scholae. La Tecnica della Scuola ha chiesto l’opinione dei docenti in merito alla possibilità, di cui si parla a livello politico in queste settimane dopo l‘apertura di Forza Italia, di far ottenere la cittadinanza italiana agli studenti stranieri che frequentano un certo numero di anni di scuola.
Secondo quanto è emerso dall’indagine, due insegnanti su tre si sono detti a favore dello Ius Scholae. Ecco il commento del nostro direttore, Alessandro Giuliani, ai microfoni di ReiTv: “Perché evidentemente si tratta di ragazzi integrati a tutti gli effetti, che usano la lingua italiana, usano il dialetto, giocano con i figli degli italiani, frequentano la scuola, e non vi è quindi alcun motivo per attendere i diciotto anni”.
“La metà dei genitori si dice d’accordo. Cosa significa questo? Che i tempi per cambiare la legge della cittadinanza italiana evidentemente sono maturi”, ha chiosato il direttore della