Voto di condotta e nuove regole sulle sospensioni: la riforma è in ritardo, nella migliore delle ipotesi potrebbe entrare in vigore a ottobre inoltrato
La nuova legge sul voto di condotta potrebbe entrare in vigore, nella migliore delle ipotesi a metà ottobre e quindi con ampio ritardo rispetto ai desiderata del ministro Valditara che l’avrebbe voluta operativa già con il 2023/24.
Il fatto è che al momento attuale il disegno di legge è ancora fermo alla Camera dove i lavori riprenderanno intorno al 10 settembre.
Stando al calendario ora disponibile in quella settimana il provvedimento non risulta calendarizzato.
Quindi se ne potrebbe parlare nella settimana successiiva, sempre che, nel frattempo non insorgano altre urgenze, coe è capitato nel mese di luglio quando pareva che si sarebbe andati in aula ma poi fu necessario approvare alcuni decreti legge in scadenza.
Quindi. se non ci saranno ulteriori rinvii, il disegno di legge potrebbe essere esaminato dall’aula della Camera a partire dal 16 settembre.
Il voto potrebbe quindi arrivare nella settimana del 23. Ma poi bisognerà considerare i tempi di pubblicazione nella