Luca Fantò, PSI scuola. Un’altra caotica vigilia di anno scolastico in Italia

Roma, 2 Settembre 2024 – Come ogni anno, l’inizio del nuovo anno scolastico in Italia è segnato da confusione e malcontento. Migliaia di cattedre rimangono scoperte o assegnate a supplenti, mentre proteste emergono da diverse Regioni.

Problemi Ricorrenti:

• Cattedre Scoperte: “Decine di migliaia di posti vacanti o assegnati a supplenti.”
• Burocrazia Inceppata: “Docenti, aspiranti Dirigenti e personale ATA lamentano meccanismi burocratici inefficaci.”
• Docenti Immobilizzati: “Difficoltà nell’integrazione e scorrimento delle graduatorie interprovinciali.”
• Concorso 2020: “Docenti idonei bloccati da concorsi successivi.”
• Docenti di Sostegno: “Destini nelle mani delle famiglie, utenti del sistema pubblico.”
• Aspiranti Dirigenti Scolastici: “Ricorsi e bandi di concorso ambigui.”

Il Ministro Valditara cerca di calmare gli animi, ma le promesse rischiano di essere temporanee. “La finanziaria è alle porte e il governo Meloni dovrà dimostrare il suo impegno con risorse per nuove assunzioni, trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto, incremento dei salari e miglioramento delle condizioni delle scuole italiane.”

Necessità di Riforma: “È evidente la necessità di una riforma radicale del sistema istruzione in Italia, ispirata alla centralità degli individui che compongono la comunità educante. Solo un confronto reale e sincero con il mondo della scuola potrà portare a una riforma condivisa e efficace.”

Enzo Maraio, Segretario nazionale del PSI

Luca Fantò, Referente nazionale PSI scuola