SCUOLA. Pd, Valditara si occupi della scuola del 2024 non di quella del secolo scorso

I senatori del Partito Democratico, Simona Malpezzi e Alfredo Bazoli, hanno espresso forti critiche nei confronti del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, accusandolo di concentrarsi su battaglie ideologiche piuttosto che affrontare i problemi attuali della scuola italiana.

“Il Ministro Valditara invece di pensare solo alle sue personalissime battaglie ideologiche e propagandistiche per far tornare indietro la scuola di un secolo, spieghi perché si sta registrando un caos mai visto prima per quanto riguarda le immissioni in ruolo e le supplenze,” dichiarano i senatori del Pd in una nota.

Secondo Malpezzi e Bazoli, solo a Brescia, 3.000 insegnanti convocati per prendere servizio si sono trovati di fronte alla notizia che tutto era “congelato temporaneamente”. I senatori hanno annunciato di aver depositato un’interrogazione parlamentare per chiarire la situazione.

“Le procedure di nomina sono state compresse enormemente dato che la call veloce è finita lunedì scorso,” aggiungono i deputati dem. “Una gestione caotica che sta mettendo in estrema difficoltà le segreterie scolastiche già provate a causa dei tagli avvenuti al personale ATA e al mancato rinnovo dell’organico aggiuntivo PNRR e Agenda Sud anche per il prossimo anno scolastico.”

Gli uffici amministrativi delle scuole stanno affrontando una corsa contro il tempo per garantire che tutte le procedure di immissione siano attivate entro l’inizio dell’anno scolastico, al fine di garantire un regolare avvio delle lezioni.

“Ecco, il Ministro invece di spendere tutto il suo tempo a ricostruire la scuola del secolo scorso, si occupi di far funzionare quella del 2024. Il compito di Valditara è far partire in modo ordinato l’anno scolastico: cosa che non sta facendo,” concludono i senatori del Pd.