Campanellini di ceramica a pizzico

https://arteascuola.com/it/wp-content/uploads/2024/09/IMG_2001.mov

Con la tecnica a pizzico (pinch pot) abbiamo realizzato questi campanellini in ceramica, tutti con forme e suoni diversi. La tecnica a pizzico permette di realizzare forme semplici e d è una delle tecniche base per comincia re a lavorare la creta: vediamo qui le varie fasi.

Dopo aver creato delle coppette le abbiamo sagomate e abbiamo praticato un foro sulla sommità per farle diventare dei campanellini, dopodichè ognuno ha decorato la superficie con piccole forme o incisioni. Per completare il lavoro abbiamo anche sagomate delle piccole perline forate da usare come batacchio e decorazioni esterne.

Dopo la prima cottura i piccoli campanelli e le perle sono stati decorati con engobbi colorati:

Per finire abbiamo smaltato i campanelli con una vetrina trasparente e dopo la seconda cottura abbiamo montato il batacchio e le altre decorazioni con uno spago.

Continua la lettura su: https://arteascuola.com/it/2024/09/campanellini-di-ceramica-a-pizzico/ Autore del post: ArteaScuola Fonte: http://arteascuola.com

Articoli Correlati

Pesciolini pinch-pot in ceramica

Per realizzare questi pesciolini abbiamo creato una piccola coppetta con la tecnica del pich-pot, in italiano tecnica a “pizzico”. Da una pallina di creta di 4-5 cm di diametro si ottiene una coppetta in serendo il pollice e “pizzicando” le pareti della coppetta in modo uniforme, facendo girare la coppetta nella mano. In questo modo otteniamo la bocca del nostro pesciolino.

A questa bocca aggiungiamo i dettagli come occhi e pinne, sempre utilizzando la barbottina e dopo aver zigrinato la superficie.

Per la base creiamo una piccola lastra a forma di cerchio e la decoriamo con texture, onde, stelle marine, alghe, coralli, e tutto quello che ci può ricordare un fondale marino. Il pesciolino viene applicato sulla base tonda sempre con barbottina sulle superfici zigrinate, e il nostro pezzo è pronto per la prima cottura.

Dopo la prima cottura si procede con la decorazione a smalti applicati a pennello in due/tre strati. Una volta che gli smalti sono asciutti si procede con la seconda cottura.

Ecco i nostri pesciolini smaltati:

Casetta portacandela in ceramica

Con i ragazzi del laboratorio di ceramica, e quest’anno, anche con gli insegnanti di Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado, abbiamo realizzato queste casette portacandela in ceramica, utilizzando la tecnica a lastre e ritagliando le parti da assemblare da un foglio di lavoro che potete trovare qui sotto:

Dopo aver spianato la lastra con le guide di 0,7 cm e un mattarello, utilizziamo le sagome in cartoncino per ritagliare le pareti, la base e gli spioventi del tetto.

I bordi delle piccole lastre da assemblare vanno tagliati a 45° con un coltellino, questo faciliterà l’a’assemblaggio e costruzione degli spigoli. Bisogna fare attenzione perchè vanno tagliati SOLO I LATI che devono congiungersi, quindi non è necessario tagliare gli spioventi del tetto e i due quadrati che compongono il tetto stesso

Una volta tagliati i lati da congiungere con un angolo di 45° si possono aprire finestre e porte, di varie fogge e misure. E’ possibile anche decorare le pareti con aggiunte di decorazioni, texture o incisioni.

Prima dell’assemblaggio ricordiamoci sempre di zigrinare tutte le superfici che vanno “incollate” e di mettere abbondante barbottina, la creta liquida che serve da collante tra le parti.

Una volta assemblate le casette si lasciano asciugare fino a raggiungere la durezza osso. Per la decorazione abbiamo lavorato sui pezzi crudi, a durezza osso, con gli engobbi. Per realizzare un BOZZETTO delle decorazioni abbiamo fotografato i nostri pezzi con gli iPad e li abbiamo decorati prima digitalmente utilizzando la APP Sketchbook e le penne digitali, in modo da essere sicuri delle decorazioni da dipingere in modo definitivo sul pezzo.

Dopo essere state decorate le casette sono state messe nel forno per la prima cottura a biscotto e successivamente smaltate con cristallina trasparente e cotte per la seconda volta.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000