Esercizi e Problemi dai manuali del Settecento
Gli esempi, gli esercizi e i problemi dei manuali scolastici costituiscono un catalogo che nel tempo si è arricchito mantenendo inalterate radici e finalità.
Maria Gaetana Agnesi (1718-1799)
Nella breve rassegna storica dei principali trattati di Algebra pubblicati a partire dalle origini della stampa meccanica fino ad Eulero, Lacroix, Ruffini e oltre, non si è mancato, ovviamente, di includere le Instituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana di Maria Gaetana Agnesi (1718 – 1799) [VEDI].
La parte di questi manuali di cui s’intende ora parlare è l’insieme degli esempi, degli esercizi e dei problemi che essi contengono. Si tratta di un catalogo che si è costantemente arricchito di elementi e forme espressive, mantenendo inalterato il suo posto nei libri di testo fino agli attuali.
Al riguardo le Instituzioni dell’Agnesi sono un buon testo al quale attingere. Come negli altri manuali del periodo, i problemi sono una parte fondamentale del testo, costituiscono la parte attiva dell’insegnamento. Introdotte le prime nozioni sulle quantità finite, sui numeri e sulle operazioni che vi sono definite, detta cos’è un’equazione e spiegato cos’è un problema, l’Agnesi passa subito alla risoluzione di problemi.
Ecco i primi problemi delle Instituzioni:
Problema I – Sia una certa somma di soldi da distribuirsi a certi poveri, ed il numero dei soldi sia tale, che per darne tre a ciascun povero ne manchino otto, e dandone due, ne avanzino tre; si cerca il numero dei poveri, e dei soldi.
Problema II – Date la velocità di due mobili, la distanza loro, e la
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