Permessi brevi per i docenti 2024/25: ecco le ultime novità introdotte dal contratto
Permessi brevi per i docenti 2024/25 – In un anno scolastico possono verificarsi delle necessità che richiedono ai docenti di assentarsi da scuola per brevi periodi. Tuttavia, non sempre è chiaro quali tipologie di permessi siano effettivamente fruibili. Vediamo di fare chiarezza su un argomento molto importante per tutti gli insegnanti.
Il contratto scuola 2019-2021 riconosce ai docenti di ruolo diversi permessi retribuiti per gestire le assenze di breve durata.
Fino a 3 giorni non consecutivi per lutto in caso di perdita di parenti stretti o conviventi. Fino a 8 giorni per la partecipazione a concorsi ed esami, compresi i giorni per raggiungere sedi distanti.
15 giorni consecutivi per matrimonio, fruilibili dalla settimana precedente ai due mesi successivi all’evento.
3 giorni non necessariamente consecutivi per motivi personali o familiari, anche con certificato.
Infine, 6 giorni di ferie durante l’anno fruibili per analoghe motivazioni.
Questi permessi brevi sono regolarmente retribuiti e riconosciuti ai fini dell’anzianità di servizio, fatta eccezione per i 6 giorni di ferie.
La loro fruizione è soggetta a opportuna richiesta secondo le modalità previste dall’istituto scolastico di appartenenza.
Un chiarimento utile, quindi, sui propri diritti in ambito di permessi brevi, spesso poco noti ma fondamentali per gestire al meglio le assenze occasionali durante l’anno scolastico.
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