Solidarietà per Fatima, insegnante palestinese, reclusa da gennaio nel carcere militare di Damon

La FLC CGIL scrive al ministro degli esteri italiano, Antonio Tajani, nell’ambito di una campagna internazionale per la liberazione dell’insegnante palestinese e leader sindacale Fatima Nimer Al-Rimawi, arrestata dall’esercito israeliano per via di un post Facebook contro la guerra a Gaza. Da gennaio, Fatima si trova nel carcere di Damon a nord di Haifa, noto per gli abusi fisici e psicologici sulle detenute, come documentato dalla recente inchiesta dell’organizzazione israeliana B’Tselem .
Fatima non ha accesso alle cure mediche, non ha contatti con l’esterno e non ha ancora incontrato un giudice.
La campagna #FreeFatimaAlRimawi è stata promossa da un gruppo di associazioni e sindacati internazionali e supportata da Education International.
La posizione del nostro sindacato, per un cessato il fuoco immediato a Gaza, per il completamento del rilascio degli ostaggi e dei prigionieri politici, e per una pace giusta e duratura fondata sul riconoscimento della Palestina, si appella al rispetto del Diritto Internazionale, incluso il Diritto umanitario di guerra e al Principio dell’autodeterminazione sancito dalla Carta delle Nazioni Unite.
Crediamo che i civili non dovrebbero mai essere bersaglio di azioni militari, che le scuole dovrebbero essere preservate da attacchi diretti e che la protezione dei minori coinvolti nei conflitti dovrebbe essere un pilastro centrale della politica italiana ed europea in materia di diritti umani, sicurezza, pace e sviluppo.
In questi giorni, in cui il nostro sindacato è impegnato a supportare docenti di ogni ordine e grado nella preparazione dell’inizio dell’anno scolastico 2024/25, rivolgiamo un pensiero
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