Microchimerismo materno fetale: cos’è?

microchimerismo materno fetale

Avete mai avuto la sensazione di sapere qualcosa su vostro figlio, senza alcuna ragione apparente?

Quella certezza assoluta del perché piange, o cosa gli fa male, che non si spiega in nessun modo se non con il tanto vituperato istinto materno?

Forse c’è una spiegazione scientifica a questo fenomeno.

Non è solo romanticismo quello che spinge le mamme a dire di sentire i propri figli come parte di sé stesse.

Da un punto di vista biologico, infatti, è esattamente così.

Si chiama microchimerismo materno-fetale ed è un fenomeno biologico diffuso tra tutti i mammiferi euteri ed estremamente affascinante.

Il microchimerismo materno fetale comporta, durante la gravidanza, la migrazione di un piccolo numero di cellule del feto attraverso la placenta.

Successivamente, queste cellule attraversano la circolazione sanguigna e si annidano nei tessuti materni.

Il bambino, le sue cellule, entrano letteralmente a far parte del corpo della mamma.

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Che cosa sappiamo di questo affascinante fenomeno biologico?

Il microchimerismo è, in generale, un fenomeno già noto alla medicina da moltissimi anni.

È definito come la presenza all’interno del corpo di un individuo di un piccolo numero di cellule che originano da un altro individuo.

Già in passato, alcuni studi scientifici avevano messo in evidenza che durante la gravidanza il numero delle cellule chimeriche presenti all’interno del corpo femminile aumenta.

E che le cellule chimeriche avrebbero una diversa distribuzione fra gli organi.

Specificamente:

  • con maggior frequenza nei polmoni
  • con una frequenza progressivamente ridotta nella milza, nel fegato, nei reni e nel cuore delle donne incinte

La gravidanza è il palcoscenico ideale per questo tipo di fenomeno.

Nel corso delle settimane di gestazione, avviene uno scambio reciproco tra madre e bambino.

Le cellule fetali entrano nella circolazione materna dando luogo al micro chimerismo fetale.

Le cellule materne entrano nella circolazione fetale dando luogo al micro chimerismo materno.

Questo scambio di cellule fetali e materne è del tutto asimmetrico: il numero maggiore di cellule trasferite va dal feto alla madre.

Il sistema immunitario materno dopo il parto tende a ripulire il sangue da tutte le cellule considerate “estranee”.

Alcune, però, resistono a questa espulsione.

Ed è qui che inizia la meraviglia.

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Microchimerismo materno-fetale: lo studio

Uno studio scientifico di recente esecuzione, e la revisione più recente della letteratura medica sul tema, hanno rivelato spunti interessanti.

Le cellule fetali resterebbero distinguibili nel sangue materno fino a 27 anni dopo il parto.

E anche le cellule maschili, di presumibile origine fetale, possono differenziarsi ed essere incorporate nei tessuti materni in modo persistente alla gravidanza.

Microchimerismo fetale: che funzione ha?

Il ruolo esatto del micro chimerismo fetale nel corpo materno non è ancora ben chiaro.

Sono state avanzate tre differenti ipotesi a riguardo:

  • che le cellule fetali siano deleterie e contribuiscano a una risposta infiammatoria, che può causare danni ai tessuti materni
  • che abbiano un ruolo protettivo, poiché le cellule progenitrici fetali aiutano a riparare e mantenere i tessuti materni
  • che il loro ruolo sia di mera osservazione, senza alcun effetto causale sulla salute della mamma

Gli studi sino ad oggi condotti hanno dato esiti piuttosto ambivalenti, con alcune conclusioni a favore dell’ipotesi di protezione ed altre a favore dell’ipotesi di danno.

Microchimerismo nel tessuto mammario

Le cellule fetali sono state trovate frequentemente nel tessuto mammario normale delle donne dopo il parto.

Nelle donne sane, il DNA maschile è stato rilevato nelle ghiandole mammarie di più della metà delle donne campionate.

Di conseguenza, alcuni studi hanno ipotizzato che le micro-chimere fetali possano svolgere una funzione attiva nell’allattamento.

Per esempio, segnalando al corpo della mamma quando e in quale misura produrre latte.

Microchimerismo fetale e cancro

Le cellule fetali sono state trovate meno frequentemente nel sangue e nei tessuti delle donne con cancro al seno rispetto ai soggetti di controllo sani.

Questo suggerirebbe che un numero maggiore di cellule fetali potrebbe effettivamente essere associato a una migliore salute della madre.

Ma per alcuni tipi di cancro è accaduto l’opposto.

Sono state trovate maggiori quantità di cellule fetali rispetto ai soggetti di controllo perfettamente sani, il che suggerirebbe un qualche ruolo nel procedimento di causazione di certi tipi di tumore.

Microchimerismo fetale nei tessuti cerebrali materni

Alcuni studi hanno scoperto che le cellule fetali nel cervello materno di topo sono in grado di integrarsi nei circuiti cerebrali materni,

Altri studi hanno rilevato DNA di cellule fetali in più regioni del cervello materno e, in almeno un caso, decenni dopo che la donna aveva dato alla luce un figlio.

Suggerendo che il microchimerismo fetale nel cervello materno umano potrebbe essere pervasivo e di lunga durata.

Partendo da questo dato, gli studiosi hanno ipotizzato che la natura totipotente delle cellule fetali – ossia la loro capacità di evolvere in qualunque tipo di cellula dell’organismo – determinerebbe la loro capacità di differenziarsi in cellule che potrebbero partecipare ai circuiti neurali della madre.

Per esempio, si è ipotizzato, per influenzare il meccanismo di attaccamento emotivo tra mamma e bambino.

Gli studi e gli approfondimenti futuri potranno dirci di più su questo straordinario e meraviglioso fenomeno di appartenenza reciproca.

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I Mammiferi: Schede Didattiche per la Scuola Primaria

I mammiferi sono una classe affascinante di creature che popolano il nostro pianeta. Sono animali a sangue caldo, dotati di pelliccia o pelo, ghiandole mammarie e cuore a quattro camere. Questi animali straordinari variano in dimensioni e habitat, ma condividono alcune caratteristiche fondamentali che li rendono unici.
In questo articolo, esploreremo il mondo affascinante dei mammiferi attraverso schede didattiche pensate appositamente per la scuola primaria, con un focus particolare sulle scienze per bambini.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF “I Mammiferi: Schede Didattiche per la Scuola Primaria, Scienze per bambini“.
Cos’è un Mammifero?
I mammiferi sono animali vertebrati con alcune caratteristiche chiave. Hanno la pelle coperta di pelo o pelliccia, che li aiuta a regolare la temperatura corporea. Posseggono cuore a quattro camere, il che significa che il loro sangue viene separato in modo efficace, garantendo una distribuzione ottimale di ossigeno. Inoltre, le femmine dei mammiferi producono latte per nutrire i loro piccoli attraverso ghiandole mammarie.
Diversità dei Mammiferi
I mammiferi sono incredibilmente vari in termini di dimensioni, forme e abitudini di vita. Dai minuscoli topi ai giganteschi elefanti, dal volo degli uccelli pipistrello alla nuotata dei delfini, i mammiferi occupano una vasta gamma di nicchie ecologiche. Queste differenze sono spesso il risultato di adattamenti evolutivi alle condizioni ambientali.
Adattamenti Mammiferi
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La Riproduzione nei Mammiferi
Le femmine dei mammiferi producono latte per nutrire i loro piccoli. Questa forma di nutrizione è un vantaggio cruciale che ha contribuito alla loro sopravvivenza. Le ghiandole mammarie si sono evolute per produrre latte con nutrienti essenziali per la crescita dei cuccioli. Questo è un argomento interessante da esplorare con i bambini.
Mammiferi in Pericolo
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Schede Didattiche sui Mammiferi per la Scuola Primaria

Cos’è un Mammifero? – In questa sezione, introdurremo ai bambini la definizione di mammifero e spiegheremo le principali caratteristiche che li distinguono dagli altri animali. Saranno inclusi esempi di mammiferi noti, come cani, gatti e elefanti.

Dove Vivono i Mammiferi? – I mammiferi si trovano in una vasta gamma di habitat in tutto il mondo. Questa sezione illustrerà i diversi tipi di habitat in cui vivono i mammiferi, dai deserti alle foreste tropicali, e come si sono adattati a queste diverse condizioni.

La Struttura del Corpo dei Mammiferi – Qui esploreremo la struttura del corpo dei mammiferi, inclusi i loro organi sensoriali, le zampe e le diverse modalità di locomozione. Sarà enfatizzata l’importanza di queste caratteristiche nella sopravvivenza dei mammiferi.

La Riproduzione dei Mammiferi – I mammiferi hanno un modo unico di riprodursi, con le madri che allattano i loro piccoli con il latte materno. Questa sezione spiegherà il ciclo di vita dei mammiferi e come si prendono cura dei loro cuccioli.

Mammiferi in Via di Estinzione – Sarà introdotta la triste realtà dell’estinzione di alcune specie di mammiferi a causa dell’attività umana. Gli studenti saranno incoraggiati a riflettere sull’importanza della conservazione della fauna selvatica.

Attività Pratiche – In questa sezione, proporremo attività pratiche legate all’apprendimento sui mammiferi, come la creazione di maschere di animali, la realizzazione di tracce e impronte, e la costruzione di modelli di mammiferi.

Conclusioni
Le schede didattiche sui mammiferi per la scuola primaria sono uno strumento educativo prezioso per insegnare ai bambini l’importanza della diversità della vita sulla Terra e il ruolo che i mammiferi svolgono nell’ecosistema. Questo approccio interattivo all’apprendimento aiuterà gli studenti a sviluppare una maggiore consapevolezza e apprezzamento per il mondo naturale che li circonda.
Nel promuovere la curiosità e l’entusiasmo dei bambini per i mammiferi, si può incoraggiare ulteriormente l’apprendimento attraverso visite a zoo, riserve naturali e musei di storia naturale. Inoltre, la lettura di libri e la visione di documentari sulla vita dei mammiferi possono ampliare ulteriormente la loro conoscenza.
In conclusione, le schede didattiche sui mammiferi per la scuola primaria sono un modo eccellente per coinvolgere i bambini nell’apprendimento divertente e significativo sulla natura e sull’importanza della conservazione della fauna selvatica. Queste risorse educative forniranno una base solida per la loro comprensione dei mammiferi e del mondo naturale in generale.

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